Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2022, non riesce almeno per il momento a rientrare nel canale discendente all’interno del quale si sono mossi i corsi da inizio anno. La mancata conferma del superamento della soglia dei 24.000 punti ha infatti favorito una nuova correzione per il derivato. Operativamente, al ribasso i prossimi obiettivi sono individuabili prima a 22.000 e poi eventualmente a 21.065, minimo dello scorso 7 marzo. Al rialzo invece, oltre quota 24.000, target a 24.730 in prima battuta e a quota 25.285 eventualmente in seguito.
Andamento di nuovo incerto (così come lo scenario di guerra in Ucraina) per il Dax future con scadenza marzo 2022, tornato a muoversi intorno ai 13.500 punti dopo aver fallito il tentativo di oltrepassare la soglia tecnica e psicologica a quota 14.000. lambire la soglia dei 14.000 punti. Operativamente, l’eventuale conferma della tenuta del supporto dinakico di breve termine a 13.270 punti potrebbe favorire un recupero verso 13.850/14.000 ed eventualmente spingere i corsi in area 14.500 poi. Sotto 13.270 target invece a 13.000 prima e in zona 12.500 in seguito.
Situazione simile per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di marzo 2022, che dopo non essere riuscito a oltrepassare la resistenza a 3.800 ha testgato il supporto dinamico ascendete a quota 3.600. Un livello quest’ultimo da dove i corsi potrebbero però nuovamente recuperare terreno e tornare prima in zona 32.765/3.800 e poi eventualmente allungae il passo verso quota 3.900. Sotto 3.600 target per contro in zona 3.545/3.500 punti inizialmente e poi in area 3.400/3.380.