Bce: tassi, programma App, inflazione e Pil. Ecco cosa ha detto Lagarde

La Bce ha lasciato i tassi d’interesse invariati, come da attese degli operatori: il tasso principale resta a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%.

Il programma App

La Banca Cetrale ha però reso noto che “concluderà gli acquisti netti tramite il programma App nel terzo trimestre se i dati in arrivo confermeranno lo scenario d’inflazione”. Gli acquisti col programma pandemico termineranno invece a marzo. Quelli con l’App, nel dettaglio, ammonteranno a 40 miliardi ad aprile, 30 miliardi a maggio e 20 miliardi a giugno.

La crisi in Ucraina – spiega l’istituto centrale – è un “momento spartiacque” per l’Europa e la Bce è pronta a fare “tutto il necessario” a sostegno dell’economia, incluso il sostegno della liquidità.

L’inflazione

Le nuove proiezioni dello staff della BCE sui prezzi sono state riviste al rialzo in maniera significativa con un’inflazione annuale al 5,1% nel 2022, al 2,1% nel 2023 e all’1,9% nel 2024. Al netto di alimentari ed energia l’inflazione è attesa a una media del 2,6% nel 2022, all’1,8% nel 2023 e all’1,9% nel 2024, ancora superiore alle proiezioni di dicembre.

Il Pil

Le nuove proiezioni di base dello staff della BCE, che incorporano una prima valutazione degli effetti della guerra in Ucraina, hanno rivisto al ribasso la crescita del Pil per il breve termine (a causa proprio della guerra). Le proiezioni indicano una crescita al 3,7% nel 2022, al 2,8% nel 2023 e all’1,6% nel 2024.

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