Mercati, Ftse Mib: ecco i livelli cruciali da monitorare

Manca ancora una settimana ma sembrerebbe che il Ftse Mib stia vincendo la sua scommessa di chiudere il mese sopra il livello fondamentale di supporto di 23.000 punti (Figura 1).

Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico mensile

Naturalmente non si faccia eccessivo affidamento su questa affermazione perché il valore preciso di chiusura andrà rilevato il 31 marzo però se in tale data i prezzi del future italiano dovessero essere superiori a 23.000 il pericolo di discesa sarebbe rinviato (non scongiurato).

Dove riprenderebbe a valere il rischio di discesa?

Certamente sotto i 21.065 punti del minimo precedente. A quel punto la configurazione sarebbe etichettabile (in base alla tecnica delle onde di Elliott) come in Figura 2 e il ribasso avrebbe portata eccezionale.

Fig 2. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero

Le azioni sottola lente

Non è stato un battesimo fortunato quello di Iveco Group, nato dallo spin off da CNH Industrial. Il titolo infatti dal suo avvio alle quotazioni è regolarmente sceso e potrebbe invertire per la prima volta direzione solo se rompesse la resistenza posta a 6,90 euro. In tale eventualità si potrebbe avviare un long con stop-loss a 5,71 (Figura 3).

Fig 3 Iveco Group – Grafico giornaliero

Sul frinte short segnaliamo Alkemy ma solo a condizione che rompa la base a 17,62 decretando così la contunuazione del trend ribassista. In tale caso short con stop loss a 19,66 (Figura 4).

Fig 3 Alkemy – Grafico giornaliero

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI (www.cfionline.it)

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