Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, si sta riavvicinando al test della media mobile a 50 sedute al momento passante per 25.150 punti. Un ostacolo oltre il quale il derivato potrebbe proseguire nella formazione del movimento a “V” iniziato dopo il minimo dello scorso 7 marzo. In quest’ottica i successivi target sono individuabili a quota 26.000 in prima battuta e in area 27.155/27.500 in seguito. Sotto quota 24.150 target potenziali invece in area 23.265/23.000.
Segnale rialzista per il Dax future con scadenza giugno che ha incrociato ieri al rialzo la media mobile a 50 sedute al momento passante per 14.685 punti. Dal punto di vista operativo però, per assistere a un ulteriore allungo dei corsi, è essenziale anche il superamento della resistenza statica di medio periodo posta sulla soglia tecnica e psicologica dei 15.000 punti. Oltre questo obiettivo target in zona 15.300 prima e in zona 15.500/600 poi. Per contro, l’eventuale cedimento del supporto statico di breve termine a quota 14.565 innescherebbe una nuova correzione verso 14.195 prima ed eventualmente in area 14.000 in seguito.
Situazione simile per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di giugno, che ha incrociato al rialzo la media mobile a 50 giorni a quota 3.890. I prossimi obiettivi sono ora individuabili sulla soglia tecnica e psicologica dei 4.000 punti in prima battuta e poi eventualmente in area 4.070/100 in seguito. Sotto 3.855, per contro, target prima a 3.760/735 e poi sotto il supporto posto a quota 3.700.
