Credem, focus su governance, persone e ambiente

Il Gruppo Credem, tra i principali gruppi bancari italiani e tra i più solidi in Europa, ha pubblicato la “Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria”, un documento strutturato ed organico che rappresenta le attività ed i risultati in ambito di sostenibilità sociale, ambientale ed economica che il Gruppo ha posto in essere nel corso del 2021.

Il Gruppo ha sviluppato con decisione la strategia di creazione di valore nel lungo termine per gli stakeholder con un’attenzione crescente all’integrazione dei fattori sociali e ambientali nel proprio modello di business.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati che il Gruppo ha raggiunto nel 2021, rendicontati puntualmente nella dichiarazione non finanziaria appena pubblicata”, ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente Credem. “Questo documento ha un grande valore”, ha proseguito Zanon, “poiché non è solo uno strumento per dare evidenza a tutti gli stakeholder del Gruppo degli elementi, tangibili e intangibili, che concorrono al raggiungimento dei nostri obiettivi, ma perchè ci spinge a far sempre meglio nel progettare il nostro futuro. Questo è  possibile grazie al lavoro quotidiano delle nostre Persone, alle loro capacità e competenze che ci portano a considerare ormai parte del nostro DNA una visione costante di lungo periodo nell’ambito della sostenibilità”.

Più in dettaglio, le attività svolte nel 2021, che hanno consentito di contribuire al raggiungimento di 11 dei 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (Sustainable Development Goals – SDGs) mediante lo sviluppo di un piano strategico di sostenibilità definito nel 2019,  sono sintetizzate in quattro macro aree in linea con i principi individuati dal World Economic Forum (organizzazione internazionale indipendente nata per promuovere il progresso economico sostenibile e lo sviluppo sociale) per favorire la misurazione e rendicontazione del valore sostenibile delle organizzazioni.

Principi di Governance (Principles of Governance):

  • raggiunta la completa parità di genere nel Consiglio di Amministrazione;

  • cresciuti  i partecipanti alle attività di stakeholder engagement (+140% rispetto al 2019) e il numero di sessioni di formazione del board (board induction) su temi  ambientali, sociali e di governance (+73% rispetto al 2019);

  • implementata la regolamentazione interna ed attribuita al Consiglio di Amministrazione la facoltà di promuovere e definire l’attività di coinvolgimento degli interlocutori chiave del Gruppo sulle tematiche più rilevanti per l’organizzazione (stakeholder engagement) recependo i principi e le raccomandazioni contenute del Codice di Autodisciplina delle società quotate;

  • costituito il Comitato Manageriale di Sostenibilità con l’obiettivo di stimolare la progettualità, la formazione interna e cooptare esperti per diffondere una cultura trasversale della sostenibilità. L’organismo è presieduto dal Direttore Generale ed è composto dai membri della direzione centrale e dal Presidente del Consiglio di Amministrazione ed ha anche il compito di assicurare la sinergia e la coerenza con le attività del Comitato Esecutivo;

  • attribuita al Comitato endoconsiliare Rischi di Gruppo una delega specifica sulla sostenibilità per supportare il Consiglio di Amministrazione nel presidio dei rischi climatici e nell’analisi del report di sostenibilità.

 

Pianeta (Planet):

  • nel 2021 il Gruppo ha ridotto, rispetto al 2019, dell’8,8% i consumi energetici interni all’organizzazione, le relative emissioni di tipo diretto sono diminuite del 17,6% e quelle di tipo indiretto del 19,5%. Inoltre, sempre rispetto al 2019, ha ridotto del 54,7% i consumi energetici esterni all’organizzazione e del 47,1% le emissioni riconducibili ad attività aziendali, ma provenienti da fonti non di proprietà o non controllate dalla Banca;

  • raggiunto il 100% dell’utilizzo di carta riciclata (94,8% nel 2020) e smaltiti al 100% tramite riciclo i rifiuti provenienti da toner e carta. Inoltre il Gruppo ha continuato ad acquistare energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e dotata di garanzia d’origine.

 

Persone (People):

  • nel 2021 il Gruppo ha ottenuto per il sesto anno consecutivo la certificazione Top Employer che attesta le migliori condizioni di lavoro per i dipendenti e per il secondo anno consecutivo il riconoscimento Equal Salary per l’equità retributiva tra donne e uomini;

  • proseguita la forte diffusione del lavoro agile che ha raggiunto il 91,6% delle persone del Gruppo. Nel corso dell’anno sono inoltre  stati erogati quasi n. 44.000 giorni di formazione (oltre 6,5 giorni pro-capite in media), quasi totalmente in modalità online.

 

Progresso economico, tecnologico e sociale (Prosperity):

  • il numero dei clienti di Credem e di Banca Euromobiliare è risultato in incremento del 5%  rispetto al 2020;

  • in forte aumento gli asset dei clienti gestiti dal Gruppo in prodotti di investimento sostenibili (+300% rispetto al 2019);

  • le persone coinvolte in iniziative di alfabetizzazione finanziaria organizzate dal Gruppo sono risultate quasi quintuplicate rispetto al 2019.

 

Il documento integrale della Dichiarazione non Finanziaria 2021 è disponibile nella sezione Sostenibilità del sito internet Credem al seguente link: https://www.credem.it/content/dam/credem/documenti/gruppo-credem/sostenibilita/2022/CREDEM_dnf%202021.pdf

 

Il Gruppo Credem, tra i principali istituti bancari italiani e tra i più solidi d’Europa, è quotato alla Borsa Italiana ed ha un total business a fine 2021, tra raccolta complessiva e prestiti, pari ad oltre 120 miliardi di euro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!