Nuovo allarme nel comparto dei metalli industriali non ferrosi, dove si registra attualmente una costante ascesa nelle quotazioni dello zinco, sui cui anche gli organi del London Metal Exchange iniziano a temere la concreta possibilità di uno squeeze delle quotazioni sulla scia di quanto avvenuto sul nickel poco più di un mese fa.
“Si profila una vera e propria tempesta perfetta all’orizzonte per lo zinco – avverte Michael Palatiello, ad e strategist di Wings Parnets Sim – cha ha già capitalizzato un incremento superiore al 20% da inizio anno a fronte di scorte nei magazzini della Borsa di Londra scese del 56% nello spazio di una sola settimana, appena 550 tonnellate di materiale nei magazzini europei (di cui solo 25 tonnellate disponibili al ritiro), premi sotto pressione (+57% i premi per lingotti SHG in Nord Europa a 450-500$/t) e l’immancabile posizione dominante sul poco materiale rimasto a disposizione con una incidenza che oscilla tra il 90% ed il 100% del disponibile…un deja vu visto di recente sul nickel”.
Il future sullo zinco all’Lme