Mercati, One Wall Street ora è “solo” è un residence di lusso

Se si cerca un’icona della trasformazione di New York post Covid (ma non solo) probabilmente la si può identificare con One Wall Street, l’iconico grattacielo da 56 piani già sede della Irving Trust Company e poi di Bank of New York. Uno dei simboli della Grande Mela, acquisito da Maclowe Properties nel 2014, è stato trasformato in condominio di lusso, con ben 566 appartamenti dal design esclusivo.

Costruito nel 1963 dall’architetto Ralph Walker per la Irving Trust Company in stile Art Deco, l’iconica torre sorge appunto al numero uno di Wall Street: un posto che più simbolico non potrebbe essere per una città di New York. E Harry Macklowe si è preso la soddisfazione di acquistarlo: si tratta proprio della sede della banca in cui l’architetto ha incassato il suo primo assegno.

Con interventi che assommano a un milione di dollari, in un progetto da oltre un miliardo di dollari, il grattacielo è stato restaurato per accogliere appartamenti di design per le oltre 100 mila persone che si sono trasferite a New York negli ultimi anni. Persone con una certa disponibilità economica, of course: perché si tratta di un complesso da oltre 100 mila metri quadri con viste panoramiche che spaziano fino alla Statua della Libertà, soffitti alti, attici, stanze polifunzionali, una “stanza rossa”, il tutto sito all’angolo tra Broadway e Wall Street. Il luogo ideale per chi vuole sfondare nella città dei sogni. Il prezzo? Una bazzecola: il costo medio è compreso tra i 2 e i 4 milioni di dollari.

Gli appartamenti sono completi di postazioni per il lavoro da casa, ma nell’intero complesso si possono trovare facilties per professionisti, dalle sale riunioni ad interi uffici. Ma si possono trovare anche aree gioco per ragazzi di tutte le età, complete di attrezzature sportive o per il videogaming.

A cura di Idealista.it/news

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