ASML, Just Eat Takeaway.com, Tom Tom e Ubisoft sono solo alcuni dei nomi che prenderanno parte al paniere di titoli. Il paniere diverrà operativo e consultabile dal prossimo mese di luglio.
L’Euronext Tech Leaders può essere uno stimolo a competere con il Nasdaq di oltre oceano pur con le dovute differenze e capitalizzazione.
Le 700 società tecnologiche della scuderia di Euronext quotano un trilione di euro. A prova dell’appetibilità, come riportato da Cryptonomist.ch, c’è la vivacità negli investimenti dimostrata dalla società, che quest’anno conta ulteriori 212 società quotate.
I requisiti minimi per entrare nel paniere paneuropeo sono sfidanti: minimo 300 milioni di euro di capitalizzazione e un tasso di crescita minimo o per capitalizzazioni oltre il miliardo di euro senza tener conto di parametri ulteriori.
“Per aumentare il profilo internazionale delle società tecnologiche europee quotate” la società ha dichiarato che il paniere offrirà servizi di consulenza e comunicazione oltre a servizi di prequotazione, formazione per i dirigenti ecc.
La prima composizione dell’indice tech europeo
Entreranno a far parte di questa elitè società come StM, Nexi, FinecoBank, Diasorin, illimity, Tinexta, Reply, Sesa, Gvs, Alerion Greenpower, Mutuionline, El.En, Digital Value, Technoprobe, Wiit, Seco, Antares Vision, Philogen e Digital Bros.
Stephane Boujnah, amministratore delegato di Euronext, ha dichiarato ai giornalisti di non voler porre questo paniere in concorrenza con il più titolato Nasdaq, ma di voler creare qualcosa di nuovo. Afferma, infatti, che: “Quello che stiamo cercando di sviluppare qui è un approccio fondamentalmente diverso”.
In sostanza si tratta di raggruppare in un unico paniere titoli della stessa estrazione ad alta capitalizzazione e tasso di crescita così da essere meglio monitorati e valutati dagli investitori che ritengono il settore come un asset di prospettiva che possa portare a risultati positivi.
L’idea è quella che i titoli del paniere riusciranno a rafforzarsi tra di loro e ad emergere in un quadro internazionale come sempre più appetibili. In questo caso si pone come alternativa solida al più noto Nasdaq americano.
Il nuovo inizio è previsto dal mese di luglio e i primi mesi saranno guardati con attenzione così da avere uno storico come base dei dati futuri. Sarà curioso vedere se e come il Tech Leaders si comporterà rispetto all’omologo di oltre oceano.