Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, ha confermato la violazione di quota 22.420, il limite inferiore del trading range in atto da metà marzo, e resta in cerca di un valido livello di supporto al quale appoggiarsi e dal quale tentate poi un rimbalzo. Operativamente, al ribasso i prossimi target sono individuabili a 21.780, 20.990 e 20.465. Inversione rialzista credibile invece solo oltre quota 22.420.
Il Dax future con scadenza giugno, è tornato a testare il supporto statico di medio periodo in area 13.270 punti dopo aver fallito il tetativo di oltrepassare la resistenza (ex supporto) a quota 13.500. Dal punto di vista operativo, al ribasso, i prossimi obiettivi sono individuabili prima a quota 13.055 e poi eventualmente a a ridosso dei 12.000 punti. Per contro, oltre quota 13.500 target a 13.660 prima e 13.740 in seguito.
Situazione simile per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di giugno, che non è per ora riuscito a riportarsi al di sopra di quota 3.500 e ora sta nuovamente testando il supporto a 3.465 punti. Operativamente, in questo caso, i prossimi target al ribasso sono individuabili a quota 3.455 in prima battuta e poi in zona 3.400. Oltre quota 3.500 obiettivi per contro a 3.550 prima ed eventualmente 3.600 in seguito.