Nel dettaglio, per la categoria “Criptovalute: operatore dell’anno” il primo classificato è stato Conio (per aver portato il mondo crypto all’interno di un operatore istituzionale come Banca Generali, rendendola la prima banca italiana crypto-friendly). Ha ritirato il premio Christian Miccoli, amministratore delegato e co-fondatore della società.
Fondata nel 2015 a San Francisco dall’idea di imprenditori italiani, Conio ha lanciato il primo wallet Bitcoin per smartphone in Italia. La mission è rendere le cripto e le valute digitali alla portata di tutti. E per questo il mangement deciso di brevettare un sistema di custodia multisignature che rende facile e sicuro custodire digital asset conquistando la fiducia di investitori istituzionali, fra cui importanti banche italiane, che hanno finanziato il progetto e creato partnership. Oggi, oltre ad aver raggiunto oltre 300mila clienti privati, Conio offre a banche ed istituzioni finanziare soluzioni integrate per la gestione di criptovalute e Digital Asset.
Gli altri finalisti erano 21SHARES e BINANCE.