Dal prossimo mese di settembre potranno essere negoziate sulla Borsa di Chicago, il Cme, le opzioni binarie, strumenti già bloccati dalle Autorità di Vigilanza europea e del Regno Unito.
In buona sostanza si potrà “scommettere” (verbo per questa tipologia di strumenti quanto mai adatto) sull’andamento giornaliero dell’S&P 500, dell’oro e del petrolio.
Ogni contratto avrò come valore massimo 20 dollari e non si potranno comprare piu di 250 contratti alla volta.
In una mossa decisamente controversa, la Borsa di Chicago si appresta così ad attrarre i trader retail per non dipendere solo da istituzionali e professionals.