Il franco svizzero è sceso oggi al di sotto della parità con l’euro. La ragione principale, come riportato dal sito web della Rsi, è che gli economisti ritengono che la Banca nazionale svizzera (BNS) stia cambiando la sua tattica, mettendo fine agli acquisti di valuta.
L’ultima volta che il franco ha superato la parità con l’euro è stata a metà gennaio 2015, dopo che la BNS ha abbandonato il tasso minimo di scambio, se si eccettua il minimo intraday dello scorso 4 marzo a 0,9971.
Secondo gli economisti di Credit Suisse, l’istituto di emissione elvetico non punta più a un indebolimento del franco in vista dell’accelerazione dell’inflazione. Il rincaro ha raggiunto il 2,9% a maggio, superando l’obiettivo di stabilità dei prezzi della BNS (tra lo 0% e il 2%).
Analisi tecnica
Dal punto di vista tecnico il cross potrebbe disegnare un doppio minimo e recuperare terreno con primo target a 1,0050, Sotto 0,9960 obiettivo per contro a 0,9940 prima e 0,9920 eventualmente poi.