Criptovalute: regole più severe dalla Bank of England

La Bank of England (BOE) ha dichiarato che le crypto necessitano di un quadro normativo più severo a causa della loro “estrema volatilità”. Nello specifico, in base a quanto si legge su Cryptonomist.ch, la BOE fa riferimento al crollo di 2000 miliardi di dollari che renderebbe il mercato delle criptovalute come vulnerabile.

Nel dettaglio, secondo quanto riportato da Bloomberg, la Bank of England non perde tempo per rilasciare le sue affermazioni in merito alle criptovalute, sottolineando le sue preoccupazioni per la loro  “estrema volatilità”, soprattutto dopo il crollo di 2.000 miliardi di dollari.

Nello specifico, la BOE ribadisce che è necessario un quadro normativo più severo con un’applicazione forzata della legge, per affrontare gli sviluppi di questi mercati più vulnerabili.

In generale, infatti, la capitalizzazione di mercato di tutte le criptovalute è attualmente di circa 1.000 miliardi di dollari. Nel novembre dello scorso anno, invece, aveva raggiunto un picco di quasi 3.000 miliardi di dollari.

Seppur rilevando che la volatilità del mercato crypto non rappresenta un rischio per la stabilità del sistema finanziario britannico, la BOE ha messo in guardia sui rischi sistemici che potrebbero emergere se l’attività delle criptovalute e la loro interconnessione con il sistema finanziario tradizionale continueranno a crescere.

A fine dello scorso mese, Jon Cunliffe, vice governatore della Bank of England, aveva affermato che alcune tra le criptovalute che sopravvivono all’attuale inverno crypto, potrebbero diventare società tecnologiche del calibro di Amazon e eBay di domani.

Nello specifico, Cunliffe aveva paragonato il recente crollo da 2000 miliardi di dollari del mercato crypto a quello delle dotcom di inizio secolo. A tal proposito, Cunliffe aveva affermato: “Molte aziende se ne sono andate, ma la tecnologia non è andata via. È tornata 10 anni dopo e quelli che sono sopravvissuti – i vari Amazon e eBay – si sono rivelati i player dominanti”.

Christine Lagarde contro le crypto

A tormentare sul pericolo del mercato crypto, non c’è solo la Bank of England, ma anche la Banca Centrale Europea (BCE) con il suo Presidente Christine Lagarde. 

E infatti, a fine del mese scorso, davanti alla Commissione per gli affari economici, Lagarde ha parlato brevemente dei rischi sistematici che le criptovalute potrebbero avere sulla stabilità finanziaria internazionale.

 

 

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