Mercati, rame: Bank Of America pronostica un nuovo crollo

Il rame si è riportato a ridosso della soglia degli 8.000 dollari per tonnellata, allontanandosi così dai minimi di quest’anno anno fatti registrare nelle prima parte della settimana.

Attenzione però: le proiezioni rimangono negative su tutti i metalli non ferrosi, specie per il metallo rosso, culminando con la profezia espressa da Bank Of America (la stessa però che qualche mese fa aveva pronosticato al possibilità di vedere il rame a 11.000 dollari) che ha ieri confermato di attendersi una prosecuzione del movimento ribassista fino a quota 6.000 non escludendo una potenziale estensione del ribasso fino ai 4.500 dollari considerando le attuali difficoltà della Cina, maggior consumatore mondiale, e tenendo conto che le posizioni ribassiste complessive, misurate da Marex, sono oggi ai massimi dal 2015 quando un colossale sell-off innescato da un hedge fund cinese spedì le quotazioni del metallo in area 4.000 dollari.

A cura di Michael Palatiello, ad e strategist di Wings Partners Sim

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