Raccolta e performance premiano i fondi puri

 I numeri che per questo mese si presentano all’analisi risultano difficili da interpretare dal momento che risultano abbastanza contrastanti tra loro. 

Performance mensili che raddoppiano, se non triplicano, nonostante i rendimenti dei mercati azionari internazionali e deflusso crescente di raccolta. 
Guardando a questi numeri risulta evidente come gli investitori istituzionali non abbiano ritenuto le performance positive del mese di aprile l’inizio di una nuova fase di mercato toro, ma semplicemente una pausa di mercato laterale in questo anno negativo fin dall’inizio. 
Se poniamo i dati all’interno del contesto generale dell’anno varie riflessioni accompagnano il mese di aprile. 
Si conferma la grossa correlazione tra strumenti alternativi e mercati azionari, il dato in sé non sarebbe negativo in un mese come questo in cui tutti i mercati hanno riscontrato un discreto rialzo, ma in qualche maniera conferma come lo strumento non mantenga le promesse che per sua natura propone al momento della sottoscrizione. 
In secondo luogo, se approfondiamo l’analisi, si nota come il deflusso di asset under managment sia principalmente legato ai fondi di fondi (-615 milioni), mentre i fondi hegde hanno raccolto con discreto successo (32 milioni). 
Quest’ultimo dato assume un significato ancora maggiore se rapportato ai numeri di raccolta di tutto il settore del risparmio gestito.
Come terza e ultima osservazione si può evidenziare come la crisi abbia portato le risorse a essere indirizzate verso fondi che hanno dimostrato di avere buone performance. 
In maggio, infatti, la raccolta ha visto come protagonista Azimut con ben tre fondi tra i primi dieci: Azimut Aliseosei (+16,014 milioni), Azimut Aliseo Multistrategy (+9,917 milioni), Azimut Aliseo Multistrategydue (+7,61 milioni). 
Non solo nella top ten per performance di aprile ben quattro dei single manager firmati Azimut erano presenti con rialzi superiori a 2,70 punti percentuali. Sul fronte fondi puri un cenno particolare va fatto per il Cartesio Global Equity Fund che con un +8,71% è riuscito a spuntare la performance migliore grazie a una strategia long/short, ulteriore dimostrazione che i fondi puri sono un’opportunit‡ da non sottovalutare in questo momento.
E’ evidente, quindi il dominio dei fondi puri. Anche nella classifica dei migliori hedge fund da inizio anno i single manager ricoprono posizioni di rilievo grazie a performance positive. 
Il podio della top ten è infatti dominato da Helm Finance Opportunities Cl. A con un rialzo pari a 2,17 punti percentuali. 
Non mancano, naturalmente, le note dolente. 
Osservano l’andamento degli ultimi sei mesi si rivelano le performance negative di Kairos Partners Hedge Fund (-13,63%), Duemme Hedge Opportunity (-12,90%) e il fondo di fondi PWM Technology Fund (-10,58%). 

*articolo tratto dal numero di luglio/agosto 2008 del mensile HEDGE

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