È, in sintesi, quanto emerge dai risultati della ricerca Schroders Global Investor Study 2022, indagine annuale che ha coinvolto oltre 23.000 persone in 33 paesi.
La ricerca mostra infatti che in Italia il 93% dei soggetti che si definiscono investitori “avanzati/esperti” ritiene che il ruolo di azionisti dovrebbe conferire loro la possibilità di influenzare le società detenute in portafoglio (95% a livello globale), contro il 60% (69% il dato globale) degli investitori “principianti/inesperti”.