Come si può vedere il Ftse Mib non ha reagito molto alle dimissioni di Draghi, tuttavia siamo in una fase ancora ribassista, che si evince dall’ osservare massimi decrescenti e minimi decrescenti. E l’analisi tecnica si deve concentrare sull’individuare il tipo di ribasso in cui ci troviamo. Esistono più interpretazioni. Concentriamoci sulle prime due, che presentano significati completamente diversi.
La prima interpretazione è che onda 3 di Elliott (la seconda onda di ribasso delle tre disponibili) sia finita (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
In tal caso, dopo un rimbalzo, che si chiama onda 4 e che potrebbe essere già finito o da terminare, mancherebbe all’ appello solo onda 5; dopodiché tutto il ribasso sarebbe concluso.
La seconda ipotesi, molto più penalizzante, prevederebbe che quella appena passata sia solo la prima delle sotto onde dell’onda 3 (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
In tal caso non solo il ribasso non sarebbe ancora finito ma la sua prosecuzione sarebbe molto severa e si protrarrebbe nel tempo.
Il fatto che tutti i massimi di Buzzi Unicem siano allineati al ribasso rende l’ analisi molto facile: se dovesse essere bucata al rialzo, in chiave settimanale, la trend line di Figura 3 allora un long con stop-loss a 15,13 sarebbe fattibile. Non prima.
Fig 3. Buzzi Unicem – Grafico settimanale
Tornando ad un grafico giornaliero, Tod’s continuerebbe probabilmente la sua discesa se dovesse rompere il supporto dinamico di 30,30. In tal caso short con stop-loss a 33,11 (Figura 4).
A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI (www.cfionline.it)