Mercati: segnali contrastanti su Fib, Dax ed Euro Stoxx 50 future

I 21.000 punti sembrano essere il primo, cruciale, supporto per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre, che ha confermato l’incrocio al ribasso della media mobile a 21 sedute ora a quota 21.860. Sotto la soglia a 21.000, il successivo target diventerebbe il minimo dello scorso luglio in area 20.370/20.030. Per contro, oltre quota 21.860 target potenziali prima a 22.415 (dove ora passa la media mobile a 21 giorni) e poi in zona 23.000 punti, eventualmente.

Dopo aver violato il supporto dinamico ascendente passante per 12.700 punti, il Dax future con scadenza settembre ha rialzato la testa tornando a ridosso di quota 12.800. Possibile perciò un falso segnale ribassista per i corsi, Operativamente, al rialzo i prossimi target sono individuabili a 13.000 prima e 13.180 (dove passa la media mobile a 50 sedute) poi. Sotto 12.600 punti, per contro, obiettivi in area 12.400/12.365.

Situazione similare per il future sull’EuroStoxx 50, che sta rimbalzando però senza aver violato il supporto dinamico ascendente a quota 3.450. Dal punto di vista operativo, in questo caso, al rialzo i prossimi target sono individuabili a 3.550 prima e a quota 3.595 (dove ora transita la media mobile a 50 giorni) eventualmente poi. Sotto 3.450 obiettivi potenziali invece a in area 3.390.

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