Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Azimut a Sit

Bestinver valuta buy:

Stellantis con target price di 26-28 euro (Jeep lancerà quattro nuovi Suv all-eletric entro il 2025) e Telecom Italia con fair value di 0,68-0,78 euro (secondo rumors, avvierà a breve un processo formale per selezionare un partner di minoranza per Tim Enterprise, la società che raggrupperà i servizi di connettività per i grandi clienti e le attività cloud, cybersecurity e Internet of Things).

Intesa Sanpaolo giudica buy:

Banca Mediolanum con prezzo obiettivo di 8,60 euro in scia alla raccolta di agosto, Digital Value con target price di 122,50 euro dopo la semestrale, Eni con fair value di 16,60 euro (acquisite le attività di BP in Algeria), Exor con target di 91,30 euro dopo la semestrale, Franco Umberto Marmi con fair value di 12,20 euro dopo la semestrale, Inwit con obiettivo di 12,60 euro (confermati gli obiettivi Esg), Leonardo con target di 12,70 euro (significativi passi in avanti per una strategia Esg), Maire Tecnimont con fair value di 4,60 euro (ha confermato il suo impegno per la transizione verde), MutuiOnline con obiettivo di 36,40 euro dopo la semestrale, Pirelli con fair value di 5,50 euro (in prima linea per la sostenibilità nel settore automotive in Italia), Poste Italiane con target di 11,90 euro (nuovo business nel settore energy), SanLorenzo con obiettivo di 39,20 euro, migliorato dai precedenti 38 euro (fiere del settore a Cannes, Genova e Monaco) e Sit con fair value di 9,30 euro (selezionato da Italgas per progettare i contatori intelligenti del futuro).

Giudizio add inoltre per Banco Bpm con target di 3,60 euro (secondo MF, Axa e Crédit Agricole potrebbero presentare le loro offerte vincolanti per un accordo di bancassicurazione sui rami danni dell’istituto entro la metà di ottobre), Ferrari con obiettivo di 239,10 euro (la società vanta un piano per la sostenibilità ben delineato), Lu-Ve con fair value di 23,90 euro dopo la semestrale e Unipol con obiettivo di 5,10 euro, ridotto però dai preceenti 5,60 euro dopo la semestrale.

Mediobanca valuta outperform:

Banca Mediolanum con fair value di 8,20 euro, Banco Bpm con target di 3,60 euro, doValue con obiettivo di 8,50 euro in scia ll’andamento del mercato italiano degli Npe, Enel con fair value di 7,80 euro Enel Chile ha ottenuto l’autorizzazione per attivare un impianto solare da 161MW), Industrie De Nora con target di 19 euro (secondo Bloomberg, Thyssenkrupp potrebbe accelerare l’IPO di Tk Nucera), Lu-Ve con obiettivo di 27,50 euro, Rai Way con fair value di 6,50 euro (focus sul merger con Ei Towers e sulla potenziale struttura dell’accordo) e Sit con target di 9,20 euro.

Equita assegna un buy a:

Antares Vision con fair value di 9,30 euro, ridotto però dell’11% dopo la semestrale, Banca Mediolanum con obiettivo di 8,50 euro, Banco Bpm con target di 3,80 euro, Digital Value con fair value di 98 euro dopo la semestrale, Eni con obiettivo di 19 euro, Exor con target di 84 euro (sconto sul NAV al 44%), Mfe con obiettivo di 0,98 euro (il sentiment sul mercato pubblicitario italiano è che per l’anno in corso ci sarà di flessione contenuta, pur rimanendo vicini ai livelli pre-Covid) e MutuiOnline con fair value di 43 euro dopo la semestrale.

Kepler Cheuvreux giudica buy:

Azimut con target di 27 euro in scia alla raccolta ad agosto e, per la stessa ragione, Banca Mediolanum con obiettivo di 9,40 euro. Ancora, Mediobanca con fair value di 11,10 euro (con Federfin Tech nell’acquisizione da parte di Vinventions), Exor con target di 91,30 euro e MutuiOnline con fair value di 40 euro.

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