Mercati, Ftse Mib: ecco dove siamo in base alle onde di Elliott

La domanda che mi faccio è: “Siamo appesi ad un filo?” Onestamente dal grafico del Ftse Mib parrebbe di sì. L’interpretazione migliore che a mio avviso si possa dare della forma del grafico è quella di Figura 1.

Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico settimanale

Il grafio “dice” che ci troviamo in onda 3 di 3 secondo la teoria di Elliott in questo ribasso. Un’onda quindi che spesso è molto direzionale e dobbiamo aggiungere: non è l’ ultima.

Si prenda tuttavia il grafico di Figura 1 come avviso di non trascurare l’ eventualità raffigurata (ribassista) non come “oro colato”.

Lo diciamo non per prudenza ma in verità: una cosa è pensare dove potrebbe andare un titolo o un grafico, un’ altra è saperlo con un livello di affidabilità matematica certificata.

Ed è per questo che abbiamo ideato Miraclapp, la più grande app al mondo per il reddito extra.

Nelle stesse condizioni o in condizioni comunque molto simili af future sul Ftse Mib, ossia massimi decrescenti e minimi decrescenti, si trova Interpump. Qui è facile intravvedere un livello, superato il quale (eventualmente), il titolo diverrebbe rialzista: si tratta della soglia di 38 euro. Sopra tale prezzo il titolo può essere comprato per un long, con stop-loss che, adesso come adesso, andrebbe a 33,30 (Figura 2).

Fig 2. Interpump – Grafico settimanale

Il grafico sembrerebbe dire: “Alla larga da Exprivia”. A giudicare infatti da un disegno mensile, starebbe per rompere i suoi supporti di lungo periodo, con una potenzialità ribassista, in tal caso, molto forte. Nell’eventualità dunque, è ipotizzabile uno short di lungo periodo (Figura 3).

Fig 3. Exprivia – Grafico mensile

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp (https://www.miraclapp.com/)

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