Criptovalute, BofA: il Merge farà diffondere di più Ethereum

Secondo Bank of America il Merge di Ethereum determinerà un rinnovato interesse di investitori istituzionali a cui per statuto è impedito di investire in criptovalute che si basano sul dispendioso sistema della Proof of Work, come riportato da Cryptonomist.ch.

A pochi giorni ormai dal lancio del nuovo e attesissimo aggiornamento di Ethereum, il Merge, che secondo molti esperti, dovrebbe e potrebbe rivoluzionare tutto il settore delle criptovalute, considerando che Ethereum passerà dal sistema di consenso Proof of Work, su cui è ancora basato Bitcoin, a quello più sostenibile ed economico del Proof of Stake.

Il lancio dovrebbe avvenire tra il 16 e il 20 settembre, dopo che a fine agosto è stato compiuto l’ultimo definitivo testnet che ha dato risultati sicuramente incoraggianti e che ha dato il via libera da parte degli sviluppatori e come annunciato anche dal responsabile del team, Tim Beiko.

Il nuovo aggiornamento viene considerato come una delle principali innovazioni del settore crypto in questi ultimi dieci anni, ed è difficile ancora quantificare di dare un valore a questa importante innovazione, come ha sostenuto un mese fa lo stesso fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, nel senso che il mercato potrà quantificare questa innovazione, solo una volta entrata a pieno regime.

Secondo gli esperti di Bank of America, il Merge porterà benefici non solo al prezzo di Ether (cosa per altro che sta già avvenendo, considerando che nell’ultimo mese e mezzo Ethereum ha guadagnato circa il 60% dai suoi minimi di Giugno), ma anche sull’adozione stessa della criptovaluta.

Gli aspetti ambientali delle criptovalute rappresentano spesso una barriera importante per molte istituzioni.

Quindi, Ethereum rimuovendo le sue esigenze di mining e facendo questa svolta verso la sostenibilità, aprirebbe  la porta a molte istituzioni per entrare nella risorsa.

“È molto probabile che la fusione aiuterà ETH a diventare più adottabile. essere più rispettosi dell’ambiente comporta un grande cambiamento nella percezione. Inoltre, potrebbe essere più facile per le aziende investire in un asset meno dannoso per l’ambiente”, scrivono gli analisti di BOFA.

Dello stesso parere, a proposito degli effetti positivi del Merge su Ethereum e sull’ecosistema delle criptovalute in generale, è stato qualche settimana fa anche un’altra grande banca d’affari americana, J.P. Morgan.

Kenneth Worthington, un analista di JP Morgan, ha dichiarato in una lettera ai clienti che il Merge potrebbe avere un impatto molto positivo su Coinbase, uno dei maggiori exchange di criptovalute, che dall’attività di staking sul titolo potrebbe guadagnare dopo il lancio dell’aggiornamento fino a 650 milioni di dollari.

Nel 2022, si evince dal report, come i volumi dei futures sugli ETH siano aumentati costantemente superando i volumi spot.

Nel mese di agosto, sono stati scambiati future per un valore di 997 milioni di dollari, rispetto ai 689 milioni sui mercati spot.

I prodotti futures sono in genere utilizzati per la speculazione e quindi questi dati mostrano senza dubbio che la speculazione su ETH sia grandemente aumentata, proprio in vista del nuovo aggiornamento.

Ethereum quindi è destinato secondo gli esperti, dopo Merge, ad avere una blockchain più sostenibile e più economica, anche se come spiegato anche dagli stessi sviluppatori non è detto che le fees almeno in un primo momento abbiano un considerevole calo. Ma gli sviluppatori di Ethereum affermano sono sicuri che il suo completamento getterà le basi per il lancio di nuove tecnologie per scalare la rete.

 

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