Mercati, obbligazioni: boom di collocamenti in settimana

Mercati ancora condizionati dai tassi e inflazione che fanno da market mover, in particolare in questi giorni il dato Cpi americano è uscito più alto delle stime e ha frenato la timida ripresa d’inizio settimana, proiettando gli analisti a ipotizzare un potenziale rialzo dei tassi negli Usa nella prossima settimana all’1%, rispetto allo 0,75% oramai scontato dai mercati.

E’ chiaro che in questo contesto la volatilità la faccia da padrona e fortunatamente non è stata solo in senso negativo ma si è accompagnata anche a giornate positive a cui ha contribuito anche la minor tensione sui prezzi dell’energia.

A livello di Eurozona si è guardato con attenzione ai riflessi della decisione della scorsa settimana con il rialzo dello 0,75%. A livello di mercato lo spread del nostro benchmark decennale è sempre in area 227, ma a fronte di uno spostamento di tutti i titoli europei verso l’alto con la Germania al 1,75% e noi alle soglie del 4%. Rimane sopra il 4% la Grecia; sopra il 3% troviamo Cipro ed in prossimità del 3% vi sono sono Lituania, Portogallo, Spagna e Slovenia. Sulle altre divise internazionali, la sterlina inglese è al 3,15% ed il dollaro al 3,44% sempre su scadenza decennale.

Ma il fattore più rilevante della settimana è stata un’importante ripresa delle emissioni sul mercato primario che sta riportando verso il settore bond molti investitori per la possibilità di ritorni più sostanziosi rispetto ai tassi negativi di qualche mese fa.

Le nuove obbligazioni governative sotto la lente

Sul fronte interno è arrivato l’ottavo bond sostenibile di Cassa Depositi e Prestiti. L’obbligazione ESG ha un ammontare di 750 milioni di euro e ha attirato ordini per 1.2 miliardi. Ad oggi CDP ha emesso bond sostenibili per 5.5 miliardi di euro. L’obbligazione (codice Isin IT0005508954) ha una durata iniziale di cinque anni e offre una cedola lorda del 3.50%. La cedola è molto interessante visto che un titolo di stato di pari durata al momento viaggia in area 3.15%. I bond CDP presentano rischi di credito sosstanzialmente simili a quelli dei titoli di stato BBB e anche la stessa tassazione al 12.50%. La sostanziale differenza per questo titolo è il otto minimo negoziabile 100mila euro con multipli di 100mila, quindi impegnativo per la clientela retail.

A livello europeo si sono mosse sia la Bei che l’European Union direttamente. La Banca Europea per gli Investimenti ha collocato un climate bond per 4 miliardi di euro sulla scadenza 15 marzo 2030 con un rendimento di 17 punti base sotto il tasso swap. Boom di ordini, oltre 33 miliardi, per questo emittente che gode del massimo rating AAA. Nello specifico il taglio minimo è retail con mille euro e multipli dimille, Isin XS2535352962 e cedola finale fissata al 2,25%. Prezzo d’emissione a 99,294 che è salito nel grey mkt verso l’area 99,90.

Per le European Union sono state scelte due scadenze, la prima a 5 anni con 7 miliardi collocati al prezzo di 99,549 con cedola al 2%, Isin EU000A3K4DS6. Per l’altra tranche la scadenza è lunga al 2052 con una cedola del 2,5% per 5 miliardi di controvalore al prezzo di 98,279, isin EU000A3K4DT4. Taglio da mille euro con multipli di mille per entrambe con prezzi molto volatili che sono saliti subito dopo il collocamento, ma che nella stessa giornata sono stati poi colpiti dal dato americano sul Cpi. Nel proseguio del grey market, migliore performance del titolo lungo che ha recuperato terreno.

Anche se è finita in default tecnico a giugno, la Russia vorrebbe tornare sul mercato primario a settembre dopo che non ha collocato più obbligazioni dallo scorso febbraio, quando ha invaso l’Ucraina; ovviamente la direzione è verso quei paesi che non hanno attivato sanzioni. Sul fronte dell’emissione del debito, Rosneft intende raccogliere come minimo 10 miliardi di yuan (1,43 miliardi di euro) in un collocamento previsto in settembre. Si tratta della maggior operazione di un gruppo russo in valuta cinese. I bond in questione hanno scadenza a dieci anni. Lo scorso luglio, Rusal ha collocato emissioni per 4,6 miliardi di yuan, mentre Poluys, società attiva nell’estrazione di oro, ha emesso debito per 4,6 miliardi yuan ad agosto. I gruppi russi, a causa delle sanzioni, non possono tornare sul mercato primario con obbligazioni espresse in dollari ed euro.

Asian Infrasructure Investment Bank ha emesso un bond sovranazionale (Isin XS2530041420) con scadenza 8 marzo 2024, durata di solo un anno e mezzo, e cedola annua lorda del 45%. L’importo collocato è stato di 500 milioni di lure turche, poco più di 27 milioni di euro. Il taglio minimo di appena 20.000 lire turche (circa 1.080 euro), questo rende  l’emissione alla portata dei retail. Rating dell’emittente AAA, ma non è da sottovalutare il rischio valuta, la lira turca nel 2021 ha perso il 44% contro dollaro e quest’anno cede un altro 25%. La situazione in Turchia è molto critica, con tassi d’inflazione che superano ormai l’80%.

Tra le prossime uscite, la Bulgaria sta collocando un’obbligazione  senior su due scadenze a sette e 12 anni. Prime indicazioni di rendimento in area  200 punti base sul tasso midswap per il bond con scadenza settembre 2029 e 250 punti base per il bond con scadenza settembre 2034. Rating Baa1 e lotto minimo di mille euro con multipli di mille.

I nuovi corporate bond sotto i riflettori

Sul fronte corporate un’attività che non si vedeva da lungo tempo, le principali emissioni hanno riguardato A2a che ha lanciato un green bond da 500 milioni di euro a 8 anni, aumentato poi a 650 milioni di euro.  Prime indicazioni di rendimento in area 240 punti base sul midswap, poi abbassate a 220 punti base e 215 punti base a chiusura del collocamento. L’obbligazione paga una cedola annua lorda del 4.50%, prezzo 99.677 equivalente a un rendimento finale del 4.549%. L’obbligazione sarà rimborsata alla pari alla scadenza fissata il 19 settembre 2030. Rating Baa2/BBB, lotto minimo di 100mila euro con multipli di mille e Isin XS2534976886. L’obbligazione segue quella lanciata dalla multiutility a metà giugno, in quell’occasione si trattava di un green bond da 600 milioni di euro con durata quattro anni.

Molto interesse per Amprion, uno dei quattro gestori di sistemi di trasmissione per l’elettricità in Germania, che ha fatto il pieno nei bond green, con  due emissioni a tasso fisso, destinate ad investitori istituzionali. Gli ordini hanno superato 8,8 miliardi. Il primo bond, con ordini per oltre 3.7 miliardi, ha visto un rendimento fissato al 3.45%, 100 punti base sopra il tasso midswap, dopo le prime indicazioni in area 145 punti base La seconda obbligazione con ordini per oltre 5.1 miliardi, ha un rendimento del 3.971%, 145 punti base sopra il tasso midswap, dopo  le prime indicazioni in area 190 punti base. Nel dettaglio il primo bond (DE000A30VPL3)) paga una cedola lorda del 3.45%, prezzo 100, scadenza 22 settembre 2027 e ammontare 800 milioni di euro, il secondo bond (DE000A30VPM1) paga una cedola annua lorda del 3.971%, prezzo 100, scadenza 22 settembre 2032  e ammontare 1 miliardo. Rating delle obbligazioni BBB+ e taglio minimo di 100mila euro con multipli di 100mila.

Knorr Bremse è uscita con un sustainability bond sulla scadenza a cinque anni, 22 settembre 2027. L’obbligazione ha un ammontare di 700 milioni di euro ed è stata collocata con un rendimento di 85 punti base sul tasso midswap, abbassato dai 95 punti base in fase inziale. L’obbligazione sustainability (Isin XS2534891978) paga una cedola annua lorda del 3.25%, prezzo 99.723 e rendimento 3.311%. Lotto minimo di 100mila euro con multipli di 100mila e rating A2/A.

La società olandese nel settore delle telecomunicazioni, KPN ha collocato un bond  sustainability PNC5.25, con prima call esercitabile dall’emittente nel dicembre 2027. Dopo le prime indicazioni di rendimento in area 6.75%, il rendimento è stato abbassato a 6.20% grazie ai molteplici ordini arrivati dagli investitori che hanno raggiunto quota 2.850 miliaardi contro i 500 milioni di euro offerti. L’obbligazione (XS2486270858) offer una cedola lorda annua del 6%, prezzo 99.16, lotto minimo 100mila corone danesi con multipli di mille e rating BB+.

Per Anglo American Capital un deal da 745 milioni di euro sulla scadenza a dieci anni, 21 settembre 2032. L’obbligazione senior (XS2536431617) offre una cedola del 4.75%, prezzo 99.953 e rendimento di 223 punti base sul tasso midswap dai 250 puntibase in fase iniziale. Nel collocamento sono stati raccolti ordini per oltre 2.1 miliardi. Rating BBB e lotto minimo 100mila sterline con multipli di mille.

Bper Banca ha collocato un’emissione di tipo Lower Tier 2 a dieci anni e scadenza il 20 gennaio 2033 e un’opzione di call dopo cinque anni. Si tratta di un collocamento da 300 milioni di euro che ha ricevuto richieste da parte degli investitori istituzionali per oltre 500 milioni. Il bond rendeva inizialmente in area 9% ma viste le richieste la cedola è scesa al 8,625% ed è stato collocato sul mercato con un taglio minimo di 200mila euro, Isin XS2534908889 con rating Ba2/BB-/BBH.

La banca d’affari americana Goldman Sachs ha emesso nuove obbligazioni con cedola mista e scadenza in data 6 settembre 2027 (ISIN: XS2470210514) con una durata iniziale di cinque anni. Per i primi due anni, il bond staccherà cedola fissa lorda del 2,50%. A partire dal terzo anno, vale a dire dalla data di pagamento del 6 settembre 2025, la cedola sarà variabile e pari all’Euribor a 3 mesi. Ma avrà un valore minimo del 2,50% lordo. Questo significa che, nel caso in cui l’Euribor a 3 mesi assumesse valori inferiori al 2,50% in concomitanza con le date di pagamento, l’obbligazionista riceverà un tasso d’interesse pari al livello minimo fissato. Viceversa, le obbligazioni Goldman Sachs non prevedono alcun limite superiore alla cedola variabile, l’investitore può così sfruttare il rialzo dei tassi in corso nell’Eurozona. Rating BBB+/A e taglio minimo acquistabile mille euro, per la clientela retail.

Banca Intesa ha emesso un bond decennale subordinato espresso in sterline di tipo Tier 2. Si tratta di un’obbligazione con taglio da 350 milioni di sterline e scadenza 20 settembre 2032 che viaggia in avvio attorno a 565 punti base sopra il Gilt decennale (oggi al 3,091%) per collocarsi a fine collocamento a 545 punti, con cedola fissata al 8,505%. Le richieste hanno sfiorato il miliardo di sterline. La cedola prevista per il subordinato è semestrale, il taglio minimo è di 200mila sterline con multipli dimille, Isin XS2534883363.

Anche Vier Gas Transport, società operativa nel gas naturale, sta collocando un’obbligazione senior suddivisa in due tranche: a cinque e dieci anni. Prime indicazioni di rendimento 205 punti base sul tasso midswap per la tranche a cinque anni e 255 punti base per la tranche a dieci anni. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100 mila e rating BBB+.

Altre operazioni in rampa di lancio da Coca Cola attraverso il veicolo della filiale Hellenic, poi si parla di Lottomatica con cedola high yeald, Medtronic su varie scadenze, mentre in dollari dovrebbe uscire un nuovo titolo breve della compagnia di bandiera della Corea, la Korea Airline per 300milioni di dollari con taglio da 200mila euro con multipli di mille. La società ha rating top Aa2/AA.

A cura di Carlo Aloisio, senior broker

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