Mercati, per il Ftse Mib il bivio cruciale è a quota 20.300

Rispetto alla scorsa settimana, in cui sembrava tutto troppo bello per essere vero (per i ribassisti ovviamente), questa settimana sull’indice Ftse Mib stato introdotto quell’elemento che mancava: la variabilità.

Ecco che adesso riconosco il mercato: quell’elemento di variabilità, di imprevedibilità, quel dubbio adesso c’è: il mercato ha guadagno in due giorni circa il 6%: si può quindi adesso andare giù tranquilli.

Cosa intendo? Che adesso tutte le pedine sono al loro posto: c’è il grafico ribassista (onda 3 di 3 secondo Elliott) evidenziato in Figura 1, non c’è più l’ ovvietà; c’è quasi tutto; manca solo la rottura del minimo precedente di 20.030.

Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico settimanale

Rotto quel livello l’analisi tecnica è sicura che si andrà giù, e anche forte.

Per ciò che scende c’è anche quello che potrebbe risalire. Interpump in effetti ha perso circa il 60% del suo valore dai prezzi massimi. E prima o poi il suo trend tornerà ad essere rialzista. Se ne avrebbe l’ evidenza sopra i 38,49 euro, livello di inversione su grafico settimanale (Figura 2). In tal caso long con stop-loss a 31,55.

Fig 2. Interpump– Grafico settimanale

Questo è il mese in cui Italgas ha rotto il suo supporto statico. Questo significa che potrebbe essere destinata a proseguire la corsa al ribasso (Figura 3). Il titolo è da accompagnare con uno short nonostante non sia facile stabilire gli stop-loss relativi.

Fig 3. Italgas – Grafico mensile

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!