Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Banca Mediolanum a UniCredit

di Gianluigi Raimondi 19 Ottobre 2022 | 11:00

Equita assegna un buy a:

Anima Holding con target price di 4 euro, ridotto però dai precedenti 4,70 euro (il 7 novembre la trimestrale), Banca Mediolanum con target di 8,60 euro in vista della trimestrale in calendario il 9 novembre, Banco Bpm con prezzo obiettivo di 3,80 euro (partito il processo di redazione della lista del CdA per il rinnovo del board), Cementir con obiettivo di 8,10 euro (trimestrale il 3 novembre), Credem con fair value di 7,40 euro (trimestrale il 10 novembre), Danieli con target di 32 euro (nuovo ordinativo per la divisione Plant-making dalla Germania), Finecobank con obiettivo di 15,16 euro (l’8 novembre la trimestrale), Mondadori con fair value di 2,60 euro (trimestrale il 10 novembre) e Racing Force con target di 6,70 euro dopo la trimestrale.

Bestinver giudica buy:

Leonardo con obiettivo di 10-11 euro in scia ai risultati di Lockheed e Telecom Italia con fair value di 0,68-0,78 euro (indiscrezioni stampa secondo cui il fondo di private equity Cvc Capital Partners starebbe valutando una potenziale offerta di acquisto).

Banca Akros valuta buy:

Anima Holding con prezzo obiettivo di 4 euro, ridotto però dai precedenti 4,60 euro .

Kepler Cheuvreux giudica buy:

Banca Mediolanum con target price di 9,50 euro, migliorato dai precedenti 9,40 euro in vista della trimestrale in calendario il 9 novembre.

Goldman Sachs assegna un buy a:

UniCredit con fair value di 16,25 euro, ridotto però dai precedenti 17 euro (nuova emissione da 750 milioni di euro interamente sottoscritta da Cassa Depositi e Prestiti per sostenere PMI e Mid-Cap).

Jefferies valuta buy:

Intercos con obiettivo di 12,70 euro, tagliato però dai precedenti 15,90 euro (la ricerca accelera con Joint Lab e Università Bicocca).

EnVent giudica outperform:

Convergenze con target di 5,06 euro, ridotto però dai precedenti 4,59 euro (gli investimenti nelle infrastrutture di rete fissa-mobile e nelle nuove tecnologie per superare il digital divide italiano continuano a ritmi sostenuti e in Italia è stata pianificata un’espansione di oltre l’80% dell’attuale copertura entro il 2031) e Radici con fair value di 1,71 euro (ricco mix di prodotti e capacità di personalizzazione, supportati da una dotazione completa di macchinari e attrezzature).