Il gruppo Digital360 ha archiviato un semestre caratterizzato da un forte incremento di tutti gli indicatori economici, grazie allo sviluppo organico e al contributo delle società acquisite nell’ultimo anno. I dati al 30 giugno 2022 evidenziano ricavi in aumento del 51% e un Ebitda in miglioramento del 34%, mentre il fatturato e l’Ebitda pro-forma mostrano rispettivamente una crescita del 108% e del 89% rispetto al primo semestre 2021. Nel corso del 2022, inoltre, sono state poste le basi per accelerare lo sviluppo internazionale, al fine di replicare oltre i confini nazionali il successo ottenuto in Italia. I risultati e le ultime operazioni di M&A sono stati accolti positivamente dagli analisti, concordi nel consigliare l’acquisto del titolo con target price ben al di sopra delle quotazioni attuali del titolo, che ha comunque sovraperformato l’indice Ftse Italia Growth da inizio anno.
In questo scenario, ecco di seguito l’analisi fondamentale di Digital360 elaborata da Market Insight.
Modello di business
Il modello di business del gruppo DIGITAL360 si articola in due divisioni fortemente sinergiche, Demand Generation e Advisory. La prima consente alle “tech company” (vendor, software house, system integrator) di posizionarsi online ed entrare in contatto con nuovi clienti, imprese e pubbliche amministrazioni interessati a progetti di trasformazione digitale. L’attività di Advisory, invece, guida aziende di qualsiasi settore e pubbliche amministrazioni nella definizione della propria roadmap e nella costruzione di una strategia di implementazione del digitale, la cui realizzazione viene demandata a tech company specializzate.
Con riferimento alla Demand Generation, il Gruppo può contare su tre pilastri: i suoi asset editoriali digitali (il più grande network online focalizzato sui temi della trasformazione digitale e dell’innovazione imprenditoriale, con oltre 100 tra portali, canali web e newsletter e 2,4 mln di visitatori unici/mese); la piattaforma tecnologica integrata, sviluppata in anni di investimento; il posizionamento integrato sull’intera gamma di servizi.
Anche per quanto riguarda l’Advisory è possibile individuare tre fattori distintivi, che permettono di superare i limiti di scalabilità e costo dei modelli tradizionali: gli asset metodologici e la conoscenza “ingegnerizzata”; i tool software, che consentono di fondare alcuni servizi di advisory anche su una piattaforma tecnologica erogata as-a-service; il Network di portali online e di eventi del Gruppo, che rappresentano un canale privilegiato di posizionamento e accesso al mercato.
Pertanto, le due business unit operano in maniera sinergica: l’attività di Demand Generation consente di profilare manager e imprenditori che cercano e trovano online i contenuti diffusi dal Gruppo, con l’obiettivo di convertirli in clienti per l’Advisory&Coaching. Allo stesso tempo, la “Demand Generation” può contare sugli esperti dell’Advisory&Coaching per produrre contenuti più specializzati.
Negli ultimi anni Digital360 ha accelerato gli investimenti per sviluppare sempre più soluzioni ingegnerizzate e fruibili in modalità “As -A-Service”. Questi servizi consentono di aumentare la quota di ricavi ricorrenti e la scalabilità, poiché accessibili a piccole e medie imprese che hanno fortemente bisogno di innovazione tecnologica a costi contenuti (lato Advisory) e a fornitori tecnologici medio-piccoli, non in grado di internalizzare le risorse umane specializzate necessarie per svolgere le attività di marketing e di lead generation online (lato Demand Generation). Il tutto, con effetti positivi anche sulla marginalità.
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