Mercati, Ftse Mib: ora il prossimo test cruciale è a quota 24.900

Confessatelo: non vi sareste mai aspettati, tre, quattro, ma anche solo due settimane fa che il Ftse Mib avrebbe minacciato di superare il 24.900 punti, ultima difesa per il ribasso.

Invece è così, a testimoniare quanto il mercato sia allo stesso tempo affascinante e debba essere preso con rispetto.

A patire in questa fase sono infatti i ribassisti, almeno quelli che non mettono gli stop-loss e non rispettano il mercato.

Comunque, a parte questa osservazione, il Ftse Mib rimane oggettivamente ribassista almeno sino a quando non si superi, per l’appunto, il livello chiave di 24.900 punti di future (Figura 1).

Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico settimanale

Ma dopo tale eventuale superamento, diventerebbe rialzista? La risposta grafica più seria è “forse”. Sì perché se l’ipotesi grafica corretta fosse quella di Figura 2, tale ipotesi non sopravviverebbe al superamento dei 24.900 punti.

Fig 2. Future Ftse Mib – Grafico settimanale

Se invece l’ipotesi giusta fosse quella di Figura 3, con onda 5 “tronca” secondo la terminologia di Elliott, il ribasso sarebbe negato solo da un superamento dei 28.100 punti, il massimo di inizio 2022.

Fig 3. Future Ftse Mib – Grafico settimanale

La giovane positività che spicca da 4 settimane il Ftse Mib non ha coinvolto sinora Cellularline, che cambierebbe trend al rialzo e sarebbe adatta per un long solo sopra i 3,64 euro, con stop-loss a 2,88 (Figura 4).

Fig 4. Cellularline – Grafico settimanale

La figura a cuneo in cui si trovano i prezzi di Fiera Milano (Figura 5) induce a creder che una sua rottura verso il basso possa far riprendere il trend negativo con forza. In tal caso short sotto i 2,95 con stop-loss a 3,31.


Fig 5. Fiera Milano – Grafico settimanale

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp

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