Mercati: possibile rally di Natale, in retromarcia però

Per ora questo fantomatico “rally di Natale” non c’è stato. Ma questo non può rappresentare una sorpresa perché statisticamente i rialzi di fine anno si presentano solo nel 55% dei casi. Esisteva dunque una probabilità non trascurabile del 45% che non si verificasse.

Meglio dunque affidarsi ad una statistica più nutrita per fare qualcosa sui mercati. E per ora più affidabile della debole statistica dei “rally di Natale” è stato il grafico. Questo infatti diceva che mancava un’ ultima onda alla fine del rialzo. E tale onda sembrerebbe essere risultata conclusa con il massimo di future sul Ftse Mib a 24.910 avvenuto martedì scorso (Figura 1).

Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero

Se questo fosse vero come sembra si aprirebbe una strada al ribasso che potrebbe anche culminare con la rottura del minimo precedente di 20.020 punti di future sul Ftse Mib.

Seguirebbe probabilmente a ruota il destino del mercato Bff Bank. Per tale titolo il taglio piuttosto che la tenuta del supporto dinamico posto a 6,78 euro circa risulterà discriminante per stabilirne la sorte. In caso di rottura confermata di tale livello sarebbe utile effettuare uno short con stop-loss a 7,541 euro (Figura 2).

Fig 2. BFF Bank – Grafico settimanale.

Non è detto che debba necessariamente aderire al ribasso Safilo Group, soprattutto se il suo livello di prezzi mensile dovesse rimanere sopra i 1,371 euro.
Tale livello potrebbe addirittura risultare un punto di acquisto de tenuto e generare un long i cui stop-loss andrebbero individuati al momento (Figura 3).

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp

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