Equita valuta buy:
Danieli con target price di 32 euro (finanziamento BEI da 350 mln di euro a sostegno del piano di investimenti green della divisione steelmaking), Eni con prezzo obiettivo di 19 euro (joint venture con Snam per il primo progetto di CCS per la cattura dell’anidride carbonica in Italia), Estrima con fair value di 3,30 euro (progetto sperimentale per la visita turistica della città di Kobe), MutuiOnline con target di 35 euro (Manovra 2023: agevolazione sulle surroghe per passare da variabile a fisso con un impatto per la Sim milanese “non materiale per MutuiOnline), Nexi con obiettivo di 14 euro (il Governo potrebbe introdurre un contributo di solidarietà su alcuni tipi di transazioni per banche e merchant acquirers) e UniCredit con fair value di 15,60 euro (secondo rumors stampa sarebbe tra i candidati per l`acquisizione di Credimi).
Intesa SanPaolo giudica buy:
Banca Sistema con fair value di 1,97 euro (interesse per Credimi), Eni con target di 16,60 euro, Ovs con obiettivo di 3,40 euro, migliorato dai precedenti 2,90 euro in scia alla trimestrale migliore delle stime, Seri Industrial con fair value di 10,90 euro (verso aumento produzione batterie al litio con nuove assunzioni), SeSa con target di 190 euro (accelera nella crescita), Stellantis con fair value di 16,60 euro (turni doppi a Pomigliano e stop alla solidarietà) e UniCredit con obiettivo di 16,40 euro.
Giudizio add inoltre per Italgas con target di 6,10 euro (Depa Infrastructure conclude l’acquisizione del rimanente 49% di EDA Thess) e Snam con obiettivo di 5,30 euro.
Banca Akros assegna un buy a:
Avio con target di 12 euro in scia alla proposta di acquisto fatta da L3Harris a Aerojet, Danieli con obiettivo di 25,60 euro, Eni con fair value di 18,50 euro, Leonardo con target di 15 euro (la fusione con Fincatieri non sarebbe sul tavolo delle trattative secondo il ministro della Difesa Crosetto), Nexi con obiettivo di 13,10 euro, Prysmian con target di 42,50 euro (l’Algeria ha rilevato un surplus di produzione di elettricità stimato di 8 GW che intende esportare in Europa) e Telecom Italia con fair value di 0,40 euro (secondo Il Sole 24 Ore anche i fondi Brookfield sarebbero interessati alla NetCo di Tim).
Mediobanca valuta outperform:
De Nora con obiettivo di 19 euro (avvia iter autorizzativo per realizzazione progetto “Italian Gigafactory”) e Nexi con target di 13 euro (retromarcia del Governo sulle norme concernenti l’uso del Pos, previste nella bozza di legge di bilancio).
Kepler Cheuvreu giudica buy:
Ovs con fair value di 2,60 euro, migliorato dai precedenti 2,50 euro.