Mercati, Esautomotion: l’analisi fondamentale di Market Insight

Esautomotion è reduce da un biennio di forte crescita in cui ha beneficiato delle politiche anticicliche implementate a partire dal 2019, che hanno visto rafforzare la propria presenza in mercati strategici e ampliare l’offerta prodotti grazie alla continua capacità di innovazione frutto del costante focus sull’attività di R&D. Un trend atteso proseguire anche quest’anno, con la radicalizzazione del decoupling e reshoring che dovrebbe compensare eventuali rallentamenti della domanda in un’ottica di diversificazione geografica. La società si prepara inoltre ad accelerare sul fronte dello sviluppo per linee esterne, valutando aziende complementari e in grado di creare sinergie con target che non diluiscano la redditività.

In questo scenario, ecco di seguito l’analisi fondamentale su Esautomotion elaborata da Market Insight.

        1. Il presidente, Franco Fontana, illustra le priorità strategiche
        2. Le opportunità offerte dai fenomeni di reshoring
        3. Il continuo impegno nell’attività di R&D
        4. Il rafforzamento della struttura organizzativa
        5. Accelerare sulla crescita per linee esterne
        6. I risultati 2022
        7. L’outlook si conferma positivo anche per il 2023

“Sfruttare le opportunità offerte dai fenomeni di rilocalizzazione produttiva; accelerare sul fronte del M&A; mantenere il focus sull’attività di ricerca e sviluppo per continuare ad ampliare l’offerta facendo leva sull’innovazione di prodotto”.

Sono queste le priorità strategiche individuate dal presidente di Esautomotion, Franco Fontana, senza dimenticare il costante impegno volto al miglioramento della redditività e la volontà di rafforzare la struttura organizzativa per sostenere la crescita futura.

Esautomotion è un gruppo attivo nel settore della componentistica meccatronica ad alta precisione per macchine industriali, attraverso la progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi CNC (Computer Numerical Control).

L’azienda gode di un posizionamento strategico in un segmento di nicchia nel più ampio mercato della meccatronica e più in generale del mercato globale dell’automazione, realizzando dispositivi per macchine che operano nei mercati delle lamiere, della lavorazione legno, marmo, vetro e robotica.

Il Gruppo è reduce da un biennio di forte crescita nonostante le difficoltà legate all’approvvigionamento di componenti e materie prime, raccogliendo i frutti delle politiche anticicliche implementate dal 2019.

Negli ultimi anni, infatti, l’azienda ha investito molto nella crescita commerciale, rafforzando ulteriormente la propria presenza nei mercati con elevate potenzialità di crescita, come Cina e Turchia, e da quelli interessati da un possibile ritorno delle produzioni in patria, come Stati Uniti ed Europa.

Il tutto accompagnato da un ampliamento dell’offerta prodotti che ha consentito di cogliere opportunità di cross-selling e up-selling, unito all’adozione di programmi di efficientamento dei costi che hanno portato a un deciso miglioramento della marginalità.

E per il 2023 le prospettive si confermano positive, grazie a un portafoglio ordini che si mantiene solido e alle opportunità offerte dai reshoring produttivi che dovrebbero compensare eventuali scenari recessivi in alcuni mercati.

Secondo KT&Partners, nei prossimi anni il fatturato dovrebbe crescere a un Cagr 2021-2024 di circa il 10% superando i 38 milioni nel 2024, mentre l’Ebitda è stimato in aumento a un tasso medio annuo dell’11,2% a 11 milioni nel 2024 con una marginalità in miglioramento al 28,8%.

Il presidente, Franco Fontana, illustra le priorità strategiche

“Cavalcare le opportunità offerte dai fenomeni di rilocalizzazione geografica delle produzioni; mantenere il focus sull’attività di ricerca e sviluppo finalizzata all’innovazione tecnologica e al lancio di nuovi prodotti; continuare il processo di rafforzamento della struttura organizzativa”.

Sono queste le priorità strategiche individuate dal presidente di Esautomotion, Franco Fontana, per proseguire il forte trend di crescita degli ultimi due anni pur in uno scenario caratterizzato da venti recessivi, anche se “al momento non abbiamo ancora riscontrato segnali in tal senso nei nostri mercati”.

Nell’ultimo biennio, la società ha raccolto i frutti delle politiche anticicliche implementate dal 2019, con investimenti mirati al rafforzamento della propria presenza nei mercati con elevate potenzialità di crescita, come Cina e Turchia, e in quelli interessati da un possibile ritorno delle produzioni in patria, come Stati Uniti ed Europa.

Il tutto senza dimenticare l’intenzione di finalizzare l’attività di M&A, con il Gruppo intento a valutare opportunità in grado di ampliare la gamma prodotti e creare sinergie, forte anche di una solidità finanziaria che garantisce le risorse necessarie per eventuali investimenti.

Nel contempo, “gli inaspettati eventi dell’ultimo biennio, dalla pandemia, allo shortage di componenti, alla guerra ed ai blocchi commerciali e politici, a fronte dei quali siamo riusciti comunque a portare ottimi risultati, ci sta facendo pensare a strategie di resilienza, efficientamento dei processi e della gestione del circolante per affrontare il futuro”.

Clicca qui per continuare a leggere l’analisi fondamentale su Esautomotion elaborata da Market Insight.

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