Fannie Mae e Freddie Mac danno speranza alle Borse

Weekend fondamentale per i mercati finanziari con la nazionalizzazione di Fannie Mae e Freddie Mac per la modica cifra di 100 miliardi di dollari cadauna. La notizia non ha lasciato insensibili i mercati finanziari che hanno reagito con un rinnovato ottimismo e propensione al rischio.

Gli indici azionari iniziano a festeggiare già in Asia con l’indice Nikkei 225 che chiude in rialzo del 3, 4%, forti acquisti anche in Australia, Honk Kong e Singapore tutti in rialzo di circa il 4%.

Il future sull’indice Eurostoxx 50 poco dopo l’apertura arriva a segnare anch’esso un rialzo di circa il 4%.

Wall Street si era invece, messa avanti venerdì recuperando da una pesante apertura e chiudendo con un rialzo dello 0,44% per l’indice S&P 500.

Tornando al salvataggio di Fannie e Freddie è infatti da ricordare che il tesoro americano si è reso disponibile a versare sino a 200 miliardi di dollari ma non li ha già versati; questo ha ricordato ai mercati che l’unica soluzione sarà stampare moneta o emettere nuovo debito, con pesanti ripercussioni sull’obbligazionario, infatti il future sul decennale americano  è sceso di quasi 3 figure dai massimi di venerdì pomeriggio.

In simpatia con l’obbligazionario USA anche in Europa si assiste ad un marcato rialzo della curva con il rendimento del decennale in rialzo di oltre 10 centesimi.

Il dollaro ha accusato contro Euro in avvio di seduta per poi recuperare ed ora scambia in area 1,4330. Più ancora del dollaro si sono mosse le valute legate al carry trade con Yen e dollaro australiano in primis, per dare un’idea il recupero dell’Australia è di circa il 5% dai minimi di venerdì sulla valuta nipponica.

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!