Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, è salito fino a testare in area 27.200 punti la resistenza statica di medio-lunto termine. Dopodichè ha accusato una flessione che ha riportato i corsi al di sotto della soglia dei 27.000 punti. Nulla di “preoccupante” per ora, sia chiaro, ma è un segnale che la spinta rialzista sta perdendo vigore e che i corsi provano a consolidare e ad allontanarsi dalla zona di ipercomprato tecnico, correttamente. Dal punto di vista operativo, la correzione potrebbe proseguire fino al test dell’area 26.320/26.000.
Pausa di riflessione e consolidamento per il Dax future con scadenza marzo, tornato al di soto dei 15.500 punti dopo la corsa di giovedì scorso. Operativamente, la tenuta del supporto (ex resistenza) a 15.330 favorirebbe lo sviluppo di un trading range di breve termine. Sotto questo livello, per contro, possibile ulteriore correzione verso quota 15.000.
Scenario analogo per l’Euro Stoxx 50 future che sta tornando a testare il supporto (ex resistenza) a 4.200 punti. Un livello al di sotto del quale i corsi potrebbero scivolare ulterimente verso quota 4.100. In caso di tenuta di 4.200, per contro, probabile lo sviluppo di un movimento laterale di breve termine. 