L’intelligenza artificiale si è pronunciata: i mercati finanziari crasharanno il 15 febbraio. Come riporta Il Sole 24 Ore, a dirlo è ChatGpt, che alla domanda “dammi una data specifica in cui ritieni che mercati finanziari possano crollare e perché” avrebbe risposto la data chiave del giorno dopo San Valentino.
Ma i mercati sono interessati alla pubblicazione del nuovo dato sull’inflazione negli Stati Uniti. Questa data è
stata calcolata tenendo presente vari fattori, tra cui il rallentamento dell’economica globale, il rialzo dei tassi di interesse e il crescente rischio di tensioni geopolitiche.
Interrogando la macchina più nello specifico circa “quale Paese ha più probabilità di causare uno shock”, il software risponde dicendo “le tensioni geopolitiche tra Cina e altre grandi economie” come possibile fattore scatenante.
In generale, sul comparto dell’intelligenza artificiale si sta creando un interesse sempre maggiore, che sta spingendo molte società che possono esibire di avere un qualche contatto con questo modello di business a registrare degli straordinari exploit in Borsa, con il rischio concreto che si stia gonfiando una bolla speculativa nel settore.