Equita giudica buy:
A2a con target price di 1,84 euro (oggi i risultati preliminari del 2022), Campari con fair value di 12 euro (fiducia del management sulle guidance e ottimismo sulle opportunità del gruppo), DoValue con prezzo obiettivo di 8,50 euro (oggi i risultati preliminari del 2022), Eni con target di 19 euro (trimestrale migliore del consensus della Sim milanese), Pirelli con obiettivo di 5,80 euro (guidance migliore delle attese della Sim milanese) e Stellantis con fair value di 20,50 euro, migliorato del 7% rispetto al precedente in scia ai messaggi rassicuranti del management per l’esercizio in corso.
Banca Akros valuta buy:
Eni con target di 18,50 euro dopo la trimestrale e Pirelli con obiettivo di 6,10 euro, alzato dai precedenti 5,20 euro dopo i risultati preliminari del 2022.
Giudizio accumultate inoltre per Stellantis con fair value di 19 euro, migliorato dai precedenti 15 euro.
Intesa SanPaolo assegna un buy a:
Anima Holding con prezzo obiettivo di 4,90 euro (FSI Holding 2 al 9% del capitale), Campari con target price di 11,50 euro (risultati 2022 migliori delle stime), Eni con fair value di 16,60 euro (oggi la trimestrale), Innovatec e Osai con target rispettivi di 3,10 euro e 4,80 euro (partnership nella circular economy), Leonardo con obiettivi di 12,10 euro, ridotto però dai precedenti 12,70 euro in vista dei risultati preliminari del 2022 e SeSa con target di 190 euro (ha acquisito la maggioranza di Next Step).
Mediobanca valuta outperform:
DoValue con target di 8,50 euro in scia alla cessione a Intrum di due portafogli di NPL per circa 630 mln di euro, Enav con obiettivo di 5,40 euro (ottenuti 15 nuovi progetti nell’ambito del programma EU SESAR 3), Leonardo con fair value di 12 euro (ha ripreso a produrre due sezioni della fusoliera dell’aereo 787), Saipem con target di 1,65 euro (opportunità in Quatar), SeSa con obiettivo di 167 euro (acquisita la maggioranza di Next Step Solution), Tinexta con fair value di 31,80 euro (La Stampa ha pubblicato un articolo che approfondisce le discussioni in corso relative all’attuale sistema di identità digitali basate sull’identificazione SPID per i servizi della pubbliche amministrazioni) e UniCredit con target di 23 euro (lascia la torre B a milano per risparmiare nei costi).
Ubs assegna un buy a:
Banca Mediolanum con target di 10,40 euro, migliorato dai precedenti 10 euro.