Criptovalute, Kraken costituirà a una sua propria banca

Secondo il Chief Legal Officer di Kraken (uno dei maggiori siti di exchange al mondo, che permette cioè di effettuare attività di trading sulle criptovalute), Marco Santori, il crypto-exchange lancerà presto la sua propria banca.

Ecco cosa ha detto Santori in un podcast, secondo quanto riportato da Cryptonomist.ch: “Kraken Bank è in dirittura d’arrivo, molto presto. Avremo quelle penne con le catene a sfera. Ne ordineremo migliaia e le attaccheremo alle scrivanie delle banche di Wall Street ovunque. Con il nostro logo”.

Dunque, Kraken sembra essere proprio intenzionata a portare avanti il suo progetto di lanciare la propria banca, nonostante il difficile contesto normativo sul settore crypto.

A tal proposito, sempre Santori avrebbe poi affermato: “È davvero indicativo di una situazione piuttosto spiacevole qui negli Stati Uniti. Abbiamo un ambiente normativo che sta essenzialmente costringendo gli utenti a utilizzare le borse offshore che accetteranno volentieri la loro attività con un semplice VPN”.

Il fatto che Kraken stia lavorando allo sviluppo di una sua propria banca, è anche una sua risposta a come è stato trattato, Infatti, il crypto-exchange ha dovuto chiudere dei suoi servizi di staking on-chain per i clienti statunitensi per risolvere le accuse della Securities and Exchange Commission di aver violato le leggi sui titoli.

Per venirne a capo, Kraken e SEC hanno firmato un accordo nel mese scorso, in cui l’exchange è stato obbligato a pagare una sanzione di $30 milioni.

Dopo questo evento, la SEC ha intrapreso azioni anche contro altri operatori affermati di settore, sempre con l’accusa di “violazione delle leggi federali” sui titoli.

E infatti, anche Binance ha ricevuto le stesse accuse, e cioè quella di consentire ai clienti statunitensi di fare trading crypto senza rispettare le leggi.

La decisione di lasciare Signature Bank

Qualche giorno fa, Kraken ha annunciato pubblicamente di aver deciso di ritirare il suo utilizzo di Signature Bank per alcune transazioni finanziarie.

In pratica, tramite email, Kraken ha già avvisato i suoi utenti che i clienti non aziendali non saranno più in grado di effettuare depositi o prelievi in dollari USD, utilizzando Signature Bank.

Questa decisione è stata presa proprio perché la banca pare stia effettuando modifiche nei confronti di coloro che trattano le criptovalute. E infatti, Signature Bank ha già preannunciato che dal primo febbraio 2023, non avrebbe più supportato nessuno dei suoi clienti per l’acquisto e vendita di importi inferiori a 100.000$.

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