Banca Akros valuta un buy a:
Azimut con target price di 26 euro in scia alla raccolta di febbraio, Banca Mediolanum con prezzo obiettivo di 11 euro, anche in questo caso in scia alla raccolta registrta a febbraio, DiaSorin con fair value di 140 euro, tagliato però dai precedenti 170 euro (impatto più forte del previsto del Covid sul sistema italiano del payback nel breve termine, ma l’equity story resta intatta) e Nexi con obiettivo di 12,80 euro, ridotto dai precedenti 13,10 euro dopo i risultati preliminari del 2022.
Giudizio accumulate inoltre per StMicroelectronis con target di 48 euro (Moody’s ha migliorato il credit outlook a positivo).
Equita giudica buy:
Ascopiave con fair value di 4,50 euro in scia ai risultati del 2022, Azimut con target di 21,50 euro, Banca Mediolanum con obiettivo di 10,30 euro, Defence Tech Holding con fair value di 5,30 euro (attesa la nomina del nuovo direttore dell’Agenzia di Cybersecurity, con possibile accelerazione della Strategia nazionale nel comparto), Leonardo con obiettivo di 12 euro (nuovo contratto con il Ministero della Difesa italiano), Nexi con target di 14 euro (confermate le stime di crescita organica per l’esercizio in corso), Stellantis con fair value di 20,50 euro (verso l’accordo coi sindacati sugli aumenti degli stipendi) e Telecom Italia con obiettivo di 0,41 euro (oggi risultati Vivendi).
Intesa Sanpaolo assegna un buy a:
Alkemy con prezzo obiettivo di 18 euro (accordo con Metrika SGR), Banca Sistema con target price di 1,83 euro, ridotto però dai precedenti 1,97 euro dopo la trimestrale, Esprinet con fair value di 13 euro, tagliato però dai precedenti 13,30 euro in scia alla trimestrale, First Capital con obiettivo di 24,30 euro (il net porfolio a fine febbraio valeva secondo la società 28 per azione) e Piaggio con target di 4,10 euro in scia ai dati sulle vendite di moto, scooter e veicoli a tre ruote sul mercato indiano.
Giudizio add inoltre per Finecobank con fair value di 18,40 euro dopo i dati sulla raccolta a febbraio e Maire Tecnimont con obiettivo di 4,70 euro, migliorato dai precedenti 4,30 euro (ha riorganizzato le proprie attività in due nuove business unit).
Mediobanca giudica outperform:
Danieli con target di 26,80 euro (il nove marzo sarà pubblicata la semestrale), Enel con obiettivo di 7 euro (starebbe valutando la possibilità di vendere una quota di maggioranza in un portafoglio di rinnovabili in Brasile secondo Mergermarket), Ferrari con fair value di 276 euro in scia al programma di buyback, Leonardo con target di 12 euro (Boeing si ritira dall’offerta di elicotteri militari del Regno Unito), Nexi con obiettivo di 12 euro (confermata la guidance), Saipem con fair value di 1,80 euro (dopo due anni di stop il progetto Lng in Mozambico sembra pronto per ricominciare) e Tinexta con target di 31,80 euro (trimestrale il 9 marzo).
Kepler Cheuvreux valuta buy:
Aquafil con obiettivo di 7,90 euro, ridotto però dai precedenti 4,80 euro.