Investimenti e donne: i risultati dell’analisi di Trade Republic

Per la Giornata Internazionale della Donna, Trade Republic, piattaforma europea di risparmio, ha fornito una panoramica sul comportamento nell’ambito del risparmio e dell’investimento delle donne in Italia. In un contesto di mercato difficile, caratterizzato da alta inflazione, tassi di interesse al rialzo e una possibile recessione all’orizzonte, le donne hanno ottenuto performance simili agli uomini negli investimenti. Le donne sono in genere più responsabili, utilizzano più ETF facendo operazioni meno frequentemente.

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, Trade Republic ha analizzato i comportamenti della clientela italiana nel 2022, con particolare attenzione alle scelte di investimento delle donne durante questo anno turbolento.

Dall’analisi emerge che nel 2022 le donne hanno mostrato comportamenti virtuosi in quasi tutte le aree analizzate e hanno dato l’esempio con una migliore gestione del rischio.

I dati di Trade Republic mostrano che le clienti donne hanno concluso investimenti con successo tanto quanto le loro controparti maschili. Ma il modo in cui sono arrivate a tale risultato non potrebbe essere stato più diverso: in genere le donne hanno fatto operazioni con una frequenza inferiore del 30% e hanno inserito in portafoglio il 33% in più di ETF, dimostrando maturità negli investimenti e un approccio meno impulsivo ai movimenti del mercato. Le donne hanno anche mostrato una minore propensione per gli asset più volatili, come le criptovalute, e hanno tipicamente lasciato più denaro in contanti (+54%) rispetto agli uomini, dimostrando un approccio più conservativo alla generazione di rendimenti. Quest’ultima tendenza è ancora più marcata tra le giovani investitrici (tra i 18 e i 25 anni) e ha subito un’accelerazione nel 2023 con l’introduzione da parte di Trade Republic di un tasso di interesse annuo del 2% sulla liquidità non investita. All’interno della base clienti globale di Trade Republic, le donne chiudono in positivo più spesso degli uomini: in Germania, Austria e Francia sono le donne ad avere successo più spesso, mentre in Spagna sono gli uomini.

“Il comportamento di investimento della nostra clientela femminile esprime al meglio i nostri valori”, ha dichiarato Emanuele Agueci, Regional Manager per Italia, Irlanda e Baltici in Trade Republic. “Attraverso l’ampio utilizzo di prodotti diversificati come gli ETF, le nostre clienti dimostrano un approccio responsabile e sostenibile alla generazione di ricchezza. Da loro c’è molto da imparare, soprattutto per chi sta investendo i propri risparmi per la prima volta”.

Secondo i dati di Trade Republic, nel 2022 le donne hanno investito in media 60% meno denaro degli uomini. Questo potrebbe essere il risultato di un approccio più cauto alla volatilità dei mercati, o più probabilmente il riflesso allarmante della disuguaglianza di reddito. Infatti, purtroppo oggi in Italia le donne guadagnano in media il 40% in meno degli uomini nello stesso decile di reddito, secondo i dati del Ministero dell’Economia.

I dati di Trade Republic mostrano che negli ultimi anni in Italia è emersa una nuova generazione di risparmiatrici che investe in modo più diversificato e sostenibile rispetto agli uomini e, di conseguenza, ha più successo. Tuttavia, la maggioranza degli investitori italiani è ancora composta da uomini (80% nel 2022, secondo la CONSOB).

 

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