Btp Italia, Pietroluongo (Mts) spiega il successo del nuovo collocamento

Il collocamento del nuovo Btp Italia sta registrando un deciso successo in termini di gradimento tra il pubblico retail: “Lunedì 6 marzo le sottoscrizioni sono state pari a 3,6 miliardi di euro e ieri sono ammontate a 2,9 miliardi di euro, numeri superiori alle due precedenti analoghe emissioni del Tesoro (almeno per quanto riguarda i primi due giorni di collocamento)”. A farlo notare ai microfoni di Bluerating è Ciro Pietroluongo, direttore generale di Mts.

Pietroluongo spiega come questa situazione testimoni due dati di fatto: “Anzitutto, la chiamata alla sottoscrizione diretta del risparmio privato sta funzionando egregiamente. Mentre prima la chiamata diretta del retail da parte del Tesoro rappresentava un fatto episodico, ora invece si rileva una frequenza maggiore che fa presupporre un’attenzione crescente per questa tipologia di emissioni, che dà al risparmiatore privato un ruolo molto importante nella gestione diretta del proprio risparmio e che pone l’intero sistema finanziario nazionale a un livello più elevato perché dimostra la consapevolezza di quello che accade sui mercati e nell’economia da parte dei cittadini. Si sta in altri termini mettendo in piedi un’operazione di educazione finanziaria rilevante che, i numeri lo stanno dimostrando, sta funzionando realmente”.

“In secondo luogo – continua il direttore generale di Mts – il titolo, oltre che a essere in linea con il mercato, risulta effettivamente conveniente“.

Giovedì 9 marzo sarà poi la volta degli investitori istituzionali. “In merito – sostiene Pietroluongo – stimo che il collocamento possa essere in linea, in questo caso, con le edizioni passate del Btp Italia”. Quanti tra questi saranno italiani e quanti esteri? “Difficile dirlo, anche perchè molti istituzionali italiani sono legati a istituti bancari esteri”.

Le nuove emissioni allo studio? “L’idea di studiare nuove forme di strumenti finanziari era stata anticipata anche dalle Linee Guida per la Gestione del Debito Pubblico pubblicate dal MEF a fine 2022. Penso a eventuali novità riguardanti i parametri dei titoli esistenti o nella struttura finanziaria di titoli futuri: esempio di zero coupon, Btp Futura o a nuova forma di Ctz”.

Abbiamo la migliore struttura di gestione del debito pubblico d’Europa e una delle migliori a livello globale, e il Tesoro con il Btp Italia (totalmente negoziato sul MOT di Borsa Italiana) dimostra l’importanza di fare sistema” tiene infine a sottolineare Pietroluongo.

 

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