Mercati in fibrillazione in scia alle parole di Powell

I commenti da “falco” del presidente della Fed, Jerome Powell, in audizione al Congresso, hanno scosso i mercati portato vendite su azionario e un forte rafforzamento del dollaro.

Powell, nel dettaglio, ha affermato che i recenti dati sull’economia statunitense hanno mostrato una forza maggiore rispetto alle attese che potrebbe creare difficoltà alla Fed per riportare il prima possibile l’inflazione verso l’obiettivo del 2%. Il livello terminale dei tassi dovrebbe essere più elevato rispetto a quello che si attende il mercato. Powell, inoltre, ha sottolineato, che in caso di necessità di restringere ulteriormente le condizioni finanziare, la Fed è pronta ad accelerare il ritmo di rialzo del costo del denaro.

Le prossime mosse della Fed dipenderanno esclusivamente dall’andamento dei dati macroeconomici. La pubblicazione del report sul mondo del lavoro (10 marzo, creazione di posti di lavoro, tasso di disoccupazione e crescita dei salari) e l’annuncio delle cifre sull’inflazione di febbraio (14 marzo indice dei prezzi al consumo headline e core) sono diventati ancora più significativi, dopo i commenti di Powell. Questi dati perchè potrebbero dare le argomentazioni ai banchieri centrali più “hawkish” all’interno del Fomc per accelerare il processo di rialzo dei tassi o a quelli più moderati per proseguire gradualmente con il processo di rialzo del costo del denaro.

“Al momento non si può escludere che la Fed possa decidere di alzare i tassi di 50 punti base nella riunione del FOMC del 21/22 marzo in caso di un mercato del lavoro ancora molto forte (come dimostrato nel report di gennaio) e con pressioni inflazionistiche crescenti – commenta Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia – il nostro scenario base rimane ancora invariato su quattro rialzi consecutivi dei tassi d’interesse da parte della FED di 25 punti base nelle prossime riunioni di marzo, maggio, giugno e luglio, portando il costo del denaro negli Stati Uniti a un terminal rate di 5,50%-5,75%”.

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