L’ondata di vendite che ha colpito Wall Street e di riflesso tutti i principali listini azionari mondiali in scia ai fallimenti delle banche statunitensi Svb e Signature, sembra aver ridato vigore al Bitcoin, che dopo una breve puntata al di sotto della soglia tecnica e psicologica dei 20.000 dollari, ha ripreso quota balzando in area 22.600, oltre la media mobile a 21 sedute (ora a quota 21.820) e in prossimità dell’analoga media a 50 giorni a 22.955.
Operativamente, al rialzo i prossimi potenziali target della criptovaluta sono individuabili in area 24.000 prima e sul top di febbraio a quota 24.385 nel caso in seguito. Stop loss (o stop and reverse) da posizionare in zona 20.000.