Equita assegna un buy a:
Ariston con prezzo obiettivo di 10,70 euro (l’Europarlamento approva la direttiva sulle case green), Digital Value con target price di 98 euro dopo la semestrale, Enav con fair value di 4,90 euro (traffico di rotta a febbraio in Italia: +3.3% vs. febbraio 2019 e +30% su base annua), Erg con obiettivo di 37 euro in scia al piano industriale 2023-2027, Intesa Sanpaolo con target di 3,30 euro (il Cfo Del Punta conferma che la banca non sta aumentando la remunerazione sui depositi retail), MutuiOnline con fair value di 35 euro (domani la trimestrale), Openjobmetis con obiettivo di 10,80 euro (oggi la trimestrale), Reply con target di 132 euro dopo la trimestrale, Saes Getters con fair value di 40 euro dopo la trimestrale, Telecom Italia con obiettivo di 0,41 euro (oggi il CdA), Wiit con fair value di 26 euro ((oggi la trimestrale) e Zignago Vetro con target di 18,20 euro (oggi la trimestrale).
Bestinver giudica buy:
Saras con target di 1,60-1,70 euro (oggi la trimestrale) e Telecom Italia con obiettivo di 0,68-0,72 euro.
Banca Akros valuta buy:
Cir con target price di 0,53 euro in scia ai risultati preliminari del 2022, Cnh Industrial con prezzo obiettivo di 18 euro dopo l’acquisizione di Augmenta, De’ Longhi con fair value di 28 euro in scia ai risultati preliminari del 2022 e alla guidance per l’esercizio in corso, Leonardo con obiettivo di 16 euro, migliorato dai precedenti 15 euro dopo che Saudi Arabian Airlines ha acquistato 80 Boeing 787 Dreamliner, Maire Tecnimont con fair value di 4,80 euro (finanziamento garantito da Sace da 150 mln di euro) e Neodecortech con target di 4,90 euro (risultati preliminari 2022 in calendario oggi).
Giudizio accumulate inoltre per Generali con target di 20,50 euro, alzato dai precedenti 18,50 euro in scia ai risultati preliminari del 2022.