Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Banca Mediolanum a UniCredit

Equita assegna un buy a:

Banca Mediolanum con target price di 10,30 euro in scia ai dati della raccolta a marzo, Defence Tech Holding con prezzo obiettivo di 5,30 euro (acquistato il 60% di Innodesi), Diasorin con fair value di 123 euro in scia a un roadshow del management, Enel con target di 6,60 euro (accordo per cedere Enel Distribution Perù ed Enel X Perù), Digital Value con target di 92 euro (confermato l’M&A come ulteriore potenziale driver di crescita nei prossimi anni), Eni con fair value di 19,50 euro (la libica NOC ha annunciato la riapertura di un pozzo di gas gestito da Mellitah Oil and Gas, joint venture fra Eni e NOC), Estrima con obiettivo di 3 euro (ha annunciato l’apertura del mercato belga grazie a una partnership con Amolytics), Fincantieri con target di 0,47 euro (l’obiettivo, a detta dell’ad, è raggiungere 1,4 mld entro il 2027), Finecobank con fair value di 18,20 euro in scia alla raccolta registrata a marzo e Telecom Italia con obiettivo di 0,41 euro (Vivendi ancora in pressing sul board di TIM).

Banca Akros valuta buy:

Banca Mediolanum con target di 11 euro, Exprivia con fair value di 1,90 euro (ha vinto con contratto l’Esa da 25 mln di euro), Leonardo con obiettivo di 16 euro (secondo Il Corriere della Sera Roberto Cingolani sarà il nuovo ad) e Telecom Italia con target di 0,40 euro.

Giudizio accumulate inoltre per Finecobank con fair value di 18,50 euro ed StMicroelectronics con obiettivo di 48 euro (vendite debili a marzo per Tsmc).

Intesa SanPaolo giudica buy:

A2a con target price di 15,30 euro, tagliato però dai precedenti 15,80 euro dopo i risultati preliminari del secondo semestre del 2022, Ala con prezzo obiettivo di 1,59 euro (in un roadshow il management ha evidenziato agli investitori francesi le caratteristiche distintive dell’azienda, il percorso strategico e come è attrezzata per raggiungere obiettivi sia a medio che a lungo termine), Anima Holding con fair value di 4,90 euro in scia alla raccolta registrata a marzo, Eni con target di 16,30 euro (Versalis sta per acquistare il 64% di Novamont), Labomar con obiettivo di 10,30 euro, migliorato dai precedenti 9,60 euro (annunciata un’espansione della capacità produttiva), Mondadori con fair value di 2,50 euro (speculazioni sulla galassia Fininvest), Piaggio con target di 5 euro, alzato dai precedenti 4,10 euro (robusto inizio d’anno per le vendite di moto e scooter), TraWell con obiettivo di 10,70 euro (update del business plan al 2027) e UniCredit con fair value di 21,50 euro (secondo Reuters, Amundi ha discusso dello spin-off delle sue attività in Italia con Unicredit).

Integrae Sim valuta buy:

In scia ai risultati preliminari del 2022: Confinvest con target di 2,20 euro, Doxee con obiettivo di 13 euro, Franchetti con fair value di 7 euro, G.M. Leather con target di 6,55 euro, Icc con obiettivo di 4,20 euro, Lindbergh con fair value di 4,50 euro, Nvp con target di 7,50 euro e Redelfi con obiettivo di 5 euro.

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