Mercati: Lottomatica torna a Piazza Affari

Lottomatica vuole tornare a Piazza Affari. Il gruppo, tra i principali operatori del settore del gioco in Italia, ha infatti annunciato l’intenzione di procedere alla quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana.

Il flottante necessario per la quotazione deriverà da un’offerta riservata esclusivamente a investitori qualificati dello spazio economico europeo e del Regno Unito e a investitori istituzionali esteri al di fuori degli Stati Uniti, e, negli Usa, limitata ai “Qualified Institutional Buyers”.

È previsto che l’offerta sarà composta da azioni ordinarie di nuova emissione della Società rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e, azioni ordinarie già esistenti offerte in vendita da Gamma Topco.

Il numero complessivo di azioni oggetto dell’offerta, in aggiunta agli altri termini e condizioni della stessa, sarà determinato in prossimità dell’avvio dell’offerta stessa, che comprenderà anche un’opzione greenshoe concessa dall’Azionista Venditore ai joint global coordinators (in nome e per conto anche dei joint bookrunners).

Il gruppo prevede inoltre che la società e l’azionista venditore sottoscrivano impegni di lock-up, efficaci per un periodo di tempo predeterminato dopo l’offerta, in linea con la prassi di mercato e soggetti alle consuete eccezioni e possibilità di rinuncia da parte dei joint global coordinators.

L’aumento di capitale, che costituisce la componente primaria dell’offerta, sarà pari a 425 milioni di euro.

La società intende utilizzare i proventi dell’aumento di capitale per attuare il proprio piano strategico, inclusa la riduzione della propria leva finanziaria. In particolare, la società utilizzerà parte dei proventi

per rimborsare il finanziamento intercompany di 250 milioni di euro concesso da Gamma Bondco e finanziare il rimborso anticipato o la restituzione da parte della sua controllata, Lottomatica S.p.A., di una parte delle proprie obbligazioni senior garantite con scadenza 2025, oltre agli interessi maturati e non pagati e gli eventuali premi di rimborso.

È previsto che, a seguito dell’offerta, l’indebitamento finanziario netto, pro forma per l’aumento di capitale, sarà pari a circa 1,29 miliardi di euro, equivalente al 2,4x del Run-rate Adjusted Ebitda per il periodo di dodici mesi chiuso al 31 marzo 2023.

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