Mercati, Ftse Mib, Dax ed Euro Stoxx 50 prossimi al test di resistenze cruciali

Nulla è cambiato nelle ultime due settimane per l’indice benchmark di Piazza Affari Ftse Mib: un movimento è iniziato il 6 marzo scorso e terminato il 20 marzo scorso (Figura 1) e tale movimento sembra essere, fino a prova contraria, il trend principale.

Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero

Sotto questa ipotesi, alla fine dei rimbalzi e contro rimbalzi che l’indice italiano sta mostrando, si dovrebbe andare poi a rompere il minimo precedente di 24.300 punti (sempre Figura 1). La violazione di tale scenario ribassista avverrebbe solo ed esclusivamente sopra i 28.095 punti di future.

Si presenta differente il grafico per l’indice Dax: laddove presentava debolezza relativa, ossia nei primi due mesi del 2023, ora presenta forza. Tuttavia lo scenario ribassista non cambia in quanto al fine di poter dimostrare che il suo trend ribassista (che data 2022) sia mutato dovrebbe rompere al rialzo il massimo di 16.290,19 punti. Non prima (Figura 2).

Fig 3. Dax index – Grafico settimanale

Cambia solo il riferimento di prezzo ma non il grafico del’indice Euro Stoxx 50, che si trova ad un soffio dall’ “inviolabile” livello massimo di 4415,23 punti (Figura 3). Riuscirà a superarli e a mutare trend?


A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp

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