Mercati, da Intermonte un bond per intercettare le attese sui tassi

Dopo anni di rendimenti poco soddisfacenti, l’intensa politica rialzista delle Banche Centrali ha fatto tornare i bond un’asset class molto interessante. Per cogliere al meglio le opportunità offerte da questo scenario, che potrebbe non durare a lungo, la divisione digitale di Intermonte – Investment bank indipendente specializzata in intermediazione, ricerca, capital markets, M&A e advisory sul mercato italiano – ha ideato un nuovo bond a sei anni, emesso da Goldman Sachs, con struttura Floating to Fixed, ovvero che passa da un tasso variabile ad uno fisso. Questa struttura è stata pensata per cavalcare al meglio le attese del mercato sul futuro dei tassi e remunerare gli investitori nella maniera più efficiente possibile.

Il bond in dettaglio e la struttura Floating to Fixed

Il titolo (codice Isin XS2567550921), è già quotato sul mercato Euro TLX di Borsa Italiana e scadrà il 28 marzo 2029.

Per i primi due anni è prevista una cedola annuale (in pagamento il 28 marzo 2024 e il 28 marzo 2025) a tasso variabile, pari al tasso Euribor a 3 mesi con un floor allo 0% e un cap al 4% lordo. Nei successivi quattro anni è prevista invece una cedola annua a tasso fisso pari al 4,5% lordo (con date di pagamento: 30 marzo 2026, 30 marzo 2027, 28 marzo 2028 e, infine, 28 marzo 2029). Le cedole variabili vengono fissate in anticipo: la prima cedola, che sarà pagata nel marzo 2024, è già stata fissata col tasso Euribor del 24 marzo 2023 e sarà pari al 3,025%. Quindi resta da stabilire soltanto la seconda cedola, che sarà pagata nel marzo 2025.

La caratteristica struttura di questo titolo gli consente di adattarsi ad una curva dei tassi a scadenza invertita, con tassi a breve molto più alti di quelli a lungo. Lo scenario che rende interessante questa obbligazione si basa sulla previsione che, con l’avvicinarsi della conclusione della fase rialzista dei tassi da parte della BCE e l’approssimarsi di una possibile fase recessiva, sia plausibile attendersi una successiva rapida discesa dei tassi dai livelli attuali a livelli molto inferiori. Inoltre, dal momento che dopo il secondo anno il titolo sarà a tasso fisso, il prezzo del Bond sarà più reattivo alla dinamica dei tassi e, se la view di tassi calanti nel lungo termine si rivelasse corretta, gli investitori dovrebbero poter contare anche su un guadagno in conto capitale.

«Questo Bond, ideato da Intermonte ed emesso da Goldman Sachs, è una soluzione di investimento che si adatta perfettamente al momento storico che stiamo attraversando, dove, dopo anni di oblio, il mercato obbligazionario è tornato ad offrire rendimenti attraenti. Tuttavia, occorre tenere ben presente che, come spesso accade sui mercati, questo trend potrebbe invertirsi rapidamente: per questo motivo, uno strumento Floating to Fixed consente di offrire un buon profilo rischio/rendimento agli investitori, riflettendo i rialzi dei tassi da parte della Banca Centrale Europea per i primi due anni, per poi stabilire un tasso fisso dal terzo anno in poi, quando, con molta probabilità, i tassi scenderanno» dichiara Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte.

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