Solo la tenuta del supporto statico in area 26.300 potrebbe mettere fine al canale discendente nel quale si muove il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno 2023, dopo il top a 27.620 di metà aprile. In caso contrario, i prossimi target potenziali diventerebbero quota 26.000 prima e in zona 25.545 eventualmente poi. Oltre 26.975 (dove ora transita la media mobile a 21 sedute), per contro, obiettivi potenziali in zona 27.500/27.620.
Dopo aver violato (ma solo a livello intraday) il supporto a 15.800 punti, il Dax future con scadenza giugno è tornato a rialzare la testa, seppur molto timidamente. Dal punto di vista operativo, oltre l’area 16.080/125 obiettivi potenziali a 16.200 prima e 16.350/400 nel caso in seguito. Per contro, sotto 15.800 target potenziali a 15.645 prima e 15.485 nel caso in seguito.
Scenario analogo per l’Euro Stoxx 50, che dopo aver violato il supporto in area 4.265/255 punti prova timidamente a rialzare la testa. In questo caso però i corsi restano incastrati ancora in un canale discendente dopo il top a 4.365 di fine aprile. Operativamente, al rialzo, primo target sul top da inizio anno a 4.365 punti, poi i potenziali target sono individuabili in zona 4.450/500. Sotto 4.235 obiettivi invece in area 4.215/4.170.
