Equita assegna un buy a:
A2a con prezzo obiettivo di 1,95 euro, migliorato del 5% dopo la trimestrale, Mediobanca con target price di 13 euro (il presidente di Delfin ha dichiarato che “come investitori di lungo periodo puntiamo sulla crescita e redditività dell’investimento nell’istituto) e Telecom Italia con fair value di 0,40 euro (Vivendi propone Luciano Carta per il CdA di Tim).
Bestinver valuta buy:
Leonardo con obiettivo di 12,50-13,50 euro in scia a un nuovo ordinativo per Boeing di 20 B787 Dreamliner e Telecom Italia con target di 0,68-0,72 euro.
Intesa Sanpaolo giudica buy:
Banca Mediolanum con fair value di 9,80 euro, ridotto però dai precedenti 10,90 euro dopo la trimesrtrale e la conferenza annuale tenutasi a Torino, D’Amico International Shipping con prezzo obiettivo di 0,57 euro (ha esercitato l’opzione di acquisto di una nave), Digital Value con fair value di 122,50 euro in scia al debutto all’Euronext Milan, First Capital con target di 24,20 euro (Nav in crescita), Interpump con obiettivo di 58,20 euro dopo la trimestrale, Marr con fair value di 17,50 euro, alzato dai precedenti 14 euro in scia alla trimestrale, Orsero con target di 21,50 euro, alzato dai precedenti 20 euro dopo la trimestrale, SanLorenzo con obiettivo di 50 euro (feedback da un recente Roadshow), Salcef con target di 28 euro dopo la trimestrale, Sit con obiettivo di 8,40 euro (oggi la trimestrale) e Stellantis con fair value di 19,50 euro in scia ai dati sulle vendite di auto in Europa ad aprile.
Banca Akros assegna un buy a:
DoValue con obiettivo di 8,50 euro (esito favorevole dell’arbitrato in Spagna), First Capital con target di 31 euro, Leonardo con fair value di 16 euro (possibile accorso Italia-Germania sugli armamenti), Orsero con obiettivo di 22 euro (guidance conservativa), Salcef con target di 27,50 euro, migliorato dai precedenti 25 euro, Telecom Italia con fair value di 0,40 euro (l’ad di Cdp ha affermato che sta lavorando con Macquarie per rispondere alla richiesta di chiarimenti di Tim, ma non ha confermato la disponibilità di CDP/Macquarie ad alzare l’offerta e non ha escluso una collaborazione con KKR) e Tenaris con target di 22 euro (contratto con Neptune Energy).
Integrae Sim valuta buy:
Circle con obiettivo di 6,20 euro dopo la trimestrale.