Equita giudica buy:
Estrima con target price di 2,75 euro, ridotto però dell’8% rispetto al precedente per il derating dei peers, Interpump con prezzo obiettivo di 57 euro (ha acquisito il 10% di Waikato, azienda neozelandese operante nel settore dei prodotti per la mungitura meccanizzati), Iren con fair value di 2,60 euro (buona visibilità, a detta della Sim milanese, sulle guidance per l’esercizio in corso), Mediobanca con target di 13 euro (si rafforza nell’attività di advisory attraverso l’acquisizione di Arma Partners), Tamburi Investment Partners con obiettivo di 12,20 euro (finalizzata l’operazione di ingresso in Investindesign, holding di controllo di IDB, da ieri quotata su Euronext Milan) e Telecom Italia con fair value di 0,40 euro (secondo Il Messagero, F2i starebbe valutando il dossier NetCo per prendere parte potenzialmente al consorzio formato da Cdp e Macquarie).
Bestinver assegna un buy a:
Interpump con target di 55-60 euro e Telecom Italia con obiettivo di 0,68-0,72 euro.
Banca Akros valuta buy:
Cairo Communication con prezzo obiettivo di 2,75 euro dopo la trimestrale, Leonardo con fair value di 16 euro (Air Cadada secondo Bloomberg starebbe per ordinare 20 nuovi Boeing 787 Dreamliners) e Saipem con target price di 1,90 euro (nuovo contratto offshore da 850 mln di dollari).
Berenberg giudica buy:
Sol con obiettivo di 20,80 euro, migliorato dai precedenti 28,10 euro.