Dopo essere stato respinto dalla resistenza statica di medio periodo posta a 27.620 punti, il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno 2023, ha accusato una correzione che ha spinto i corsi a incrociare al ribasso prima la media mobile a 21 sedute a quota 26.985 e poi l’analoga media a 50 giorni a 26.685. Al ribasso, il prossimo cruciale target è ora individuabile a quota 26.285, limite inferiore del trading range all’interno del quale il derivato si muove da fine marzo.
Il Dax future con scadenza giugno ha violato la soglia tecnica e psicologica a 16.000 punti. Ora il prossimo livello di supporto è individuabila a quota 15.770, dove transita la media mobile a 50 sedute. Operativamente, in caso di tenuta di questo baluardo, i corsi potrebbero rimbalzare di nuovo verso quota 16.000. Per contro, sotto 15.770, target potenziali a 15.630 prima e 15.490 eventualmente poi.
L’Euro Stoxx 50 è sceso fino a testare in area 4.250 la media mobile a 50 sedute. In caso di tenuta di questo livello, possibile recupero con obiettivi a 4.310 prima e 4.365 in seguito. Sotto 4.250, target potenziali invece a 4.200 inizialmente e 4.160 nel caso poi.
