Mercati, la resilienza dell’Euronext Growth Milan

KT&Partners, boutique finanziaria guidata attiva nell’advisory in ambito Investment Banking e Capital Markets, ha pubblicato lo studio “EGM Report Update: Una strada in salita verso la ripresa del mercato”, che analizza nei primi quattro mesi del 2023, i principali trend del mercato Euronext Growth Milan (EGM) rispetto agli indici globali, le performance azionarie delle società quotate, la liquidità, gli investitori istituzionali presenti, l’andamento del mercato primario, anche in termini di multipli in IPO e i delisting.

Nei primi quattro mesi di questanno, l’indice FTSE Italia Growth ha registrato una performance pressoché invariata rispetto all’inizio dell’anno (+0,05%), con soltanto la metà delle società quotate (51%, 99 su 194) che ha realizzato una performance positiva nel periodo gennaio-aprile 2023.

Il settore industriale ha conseguito la migliore performance settoriale (+7%), seguito dal settore immobiliare (+6%), mentre i settori che hanno registrato le peggiori performance sono stati quello delle comunicazioni e dei servizi al sonsumo (rispettivamente -5,7% e -5,6%).

Per quanto riguarda la liquidità, nel primo quadrimestre, dopo il segmento STAR, il mercato EGM ha subìto il peggior calo sia in termini di controvalore, con un -36,8% (0,8 mld di euro), sia in termini di volumi scambiati, con una riduzione del -30,2%.

Otto società si sono quotate sul mercato EGM, il doppio delle IPO dello stesso periodo del 2022. Il capitale complessivamente raccolto nel periodo gennaio-aprile 2023 è stato di 60,9 mln di euro rispetto ai 25 mln del 2022 con una raccolta di capitale media di 7,6 mln (in calo rispetto ai 8,3 mln del 2022).

Analizzando le performance dall’IPO, le nuove quotazioni hanno conseguito una performance media positiva del 16,1%, con la quasi totalità delle società (7 su 8) che ha registrato un trend positivo.

Sul fronte dei multipli, le nuove società quotate hanno registrato multipli mediani EV/EBITDA e P/E all’anno dell’IPO rispettivamente di 4,6x e 7,8x, circa -1,7x rispetto ai multipli dell’anno precedente all’IPO, in calo rispetto alla riduzione media di 3,0x per l’EV/EBITDA e 6,0x P/E all’anno dell’IPO delle società quotate nel periodo 2019-2022. La riduzione nel divario tra i multipli dell’IPO e quelli dell’anno precedente la quotazione evidenzia che le società si attendono un miglioramento dei risultati finanziari a un ritmo più lento rispetto alle stime sulle quotate nel periodo 2019-22.

Nel primo quadrimestre 2023 è uscita dal mercato EGM soltanto Nice Footwear, rispetto ai quattro delisting di gennaio-aprile 2022. La società è stata delistata dopo un’OPA promossa da Palladio Holding, con un premio del +20% sul prezzo di IPO, o del +6,2% sull’ultimo prezzo di chiusura prima dell’annuncio del delisting. Inoltre, nei prossimi mesi potrebbero lasciare il listino altre quattro società: Finlogic, Cover 50, Sebino (a seguito dell’annuncio delle offerte pubbliche di acquisto rispettivamente da parte di Credem, Made in Italy Fund e Seta Holding ) e Portale Sardegna (a seguito dell’approvazione della fusione per incorporazione da parte di Destination Italia).

Kevin Tempestini, fondatore e ad di KT&Partners, ha commentato: “Il mercato EGM si trova ad affrontare alcune sfide, principalmente in termini di liquidità e di attrattività per gli investitori, dopo la timida partenza del 2023, segnata da un rallentamento a causa degli effetti della fragilità del sistema bancario. Nel complesso, considerata la generale incertezza a livello macro-economico, ritengo che si possano identificare alcuni segnali di resilienza del mercato EGM, anche considerando i dati positivi relativi alle IPO dei primi quattro mesi, raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2022, oltre a un quadro regolamentare che intende supportare i progetti di quotazione delle PMI, elementi che ci fanno sperare per il resto dell’anno”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!