Appare scontato che la Fed potrebbe forse effettuare ancora un rialzo durante l’estate mentre in ambito Bce si parla di almeno due potenziali rialzi, con i mercati che su questi livelli sembrano già aver inglobato il tutto nei prezzi, tra l’altro lo stesso Governatore di Banca d’Italia, Visco, parlando in settimana ha affermato che il picco dei tassi Bce pare non essere troppo lontano.
Conseguenza di tutto ciò è stato un restringimento dei rendimenti, con la carta italiana che ha recuperato terreno portando lo spread in area 180 e con il rendimento del benchmark decennale ai minimi dell’ultimo mese a ridosso del 4%, mentre il riferimento tedesco è al 2,23%. In generale tutta la “zona Euro” è migliorata con il titolo EU di riferimento al 2,9% e Cipro e Grecia abbondantemente sotto il 4% ad aumentare la fascia tra il 3% ed il 4%, restiamo per ora solo noi al di sopra di questa soglia. Per i mercati internazionali, troviamo la sterlina al 4,15% e il Treasury americano, sceso al 3,65%.
I nuovi bond governativi sotto i riflettori
Per il Tesoro sale l’attesa del Btp Valore, che a differenza di qualche giorno fa, dovrebbe avere dei rendimenti più contenuti, in una forchetta iniziale in area 3,5%, seguita poi dagli step up e premio fedeltà. La raccolta del primo Btp Valore, nuovo strumento per la clientela retail che verrà offerto la prossima settimana, potrebbe superare i cinque miliardi di euro, secondo fonti di mercato. Il collocamento del nuovo BTP Valore con scadenza giugno 2027 inizierà lunedì 5 e si concluderà venerdì 9. Si tratta di un nuovo genere di titoli di stato rivolti esclusivamente agli investitori individuali (famiglie). Il bond offrirà cedole step up, cioè crescenti nel tempo e staccherà un premio fedeltà alla scadenza, comunicato nei giorni scorsi dal Tesoro pari allo 0,50% del capitale nominale sottoscritto.
La parte governativa, complice anche un “bank holiday” ed altri ponti sui mercati anglosassoni ed europei, è stato abbastanza blando, salvo una nuova emissione regionale dalla Germania, con il land Nordrhein-Westfalen, noto come NRW, che ha lanciato un deal decennale con taglio da mille euro con multipli di mille, Isin DE000NRW0N67, due miliardi di sottostante con rendimento a ms +3, che vuole dire il 2,95% circa a scadenza. Prossimamente sarà lo State of Saxony-Anhalt pronto a collocare una nuova obbligazione senior social bond, ammontare 500 milioni di euro. Rating atteso AA/AAA.
Le nuove emissioni corporate sotto la lente
Più attiva l’area corporate, con 2iRete Gas, il secondo operatore di distribuzione di gas naturale in Italia, che ha emesso una nuova obbligazione senior con scadenza a dieci anni, il 06/06/2033. Prime indicazioni di rendimento in area 175 punti base, abbassate a 150 punti base e 145 punti base in fase di pricing. Gli ordini raccolti hanno superato i 2 miliardi, l’emittente ha così deciso di aumentare l’ammontare emesso da 500 a 550 milioni di euro. L’obbligazione (Isin XS2631869232) paga una cedola annua lorda del 4.375%, prezzo 99.145 e rendimento 4.483%. Rating Baa2 e lotto minimo 100mila euro con multipli di mille.
Bosch, multinazionale tedesca maggiore produttrice mondiale di componenti per autovetture, ha lanciato un bond in quattro tranche: 4, 7, 12 e 20 anni. Più in dettaglio, l’emissione a 4 anni è pari a 750 milioni di euro, quello a sette anni di 1 miliardo, quella a 12 anni di 1.25 miliardi e quella a 20 anni di 1.5 miliardi. L’obbligazione, è stata accolta da un boom di ordini pari a 4.8 volte l’ammontare offerto, totalizzando richieste per circa 21.7 miliardi di euro. La forte richiesta registrata ha consentito a Bosch di comprimere i rendimenti. In particolare, la tranche a 20 anni ha visto comprimersi a 140 punti base sul midswap il rendimento rispetto alle indicazioni iniziali intorno a 175 punti base; la tranche a sette anni ha visto ridursi a 85 punti base sul midswap il rendimento rispetto alle indicazioni iniziali intorno a 120 punti base; la tranche a 5 anni ha visto ridursi il rendimento a 55 punti base dai 90 iniziali e la tranche a quattro anni ha ridotto il rendimento a 30 punti base sopra il tasso midswap dai 60 punti base iniziali. Nel dettaglio il bond a quattro anni, scadenza 2 giugno 2027, Isin XS2629470506 offre una cedola annua lorda di 3.625%, prezzo d’emissione 100 e rendimento a scadenza del 3.625%; il bond a sette anni, scadenza 2 giugno 2020, XS2629468278 offre una cedola di 3.625%, prezzo 99.418 e rendimento del 3.721%; il bond a 12 anni, scadenza 12 giugno 2035, XS2629470845 offre una cedola del 4%, prezzo 99.981 e rendimento 4.002% e il bond a 20 anni, scadenza 2 giugno 2043, XS2629470761 offre una cedola lorda del 4.375%, prezzo 99.463 e rendimento 4.416%. Rating A e lotto minimo di 100mila euro con multipli di 100mila.
La società francese Bouyeges, attiva nel settore comunicazioni in Francia, con rating A3, ha emesso 1 miliardo di euro con scadenza al 2031 e cedola fissata al 3,875%. Il rendimento a scadenza si alza per i sottoscrittori in quanto il prezzo d’emissione è stato fissato a 99,841 con un taglio minimo di 100mila euro con multipli di 100mila. Nel grey market successivo il prezzo si è stabilizzato poco sopra quello d’emissione.
Offerta sul mercato domestico dei bond indirizzata anche ai retail da Banca Illimity e riguarda obbligazioni a tre anni denominate in euro, senior ed a tasso fisso. Le sottoscrizioni sono possibili fino al prossimo 16 giugno, salvo chiusura anticipata. Due i fattori rilevanti in positivo ed in negativo. Il primi è che l’investimento è rivolto anche al canale retail, cioè al pubblico dei risparmiatori. La cattiva, perlomeno per la gran parte delle famiglie, è che l’investimento minimo richiesto è fissato in 100mila euro più incrementi di 1.000 euro. Queste obbligazioni Illimity offrono una cedola lorda annuale del 6,15% e che sarà corrisposta ogni sei mesi, al netto dell’imposta del 26%, per cui la cedola annua scende al 4,55%. L’obiettivo della banca con l’emissione delle obbligazioni Illimity consiste nel finanziare la crescita e la diversificazione del business, puntando ad arrivare a dieci miliardi di attivi entro il 2025. L’alta cedola si spiega in buona parte con il basso rating assegnato al suo debito da Fitch: BB- con outlook stabile. Non della prima emissione di obbligazioni Illimity, bensì della quarta; il primo bond fu emesso nel dicembre 2020.
Emissione senior anche per la banca giapponese Mitsubishi, che gode di rating A1/A-/A-, con 500 milioni di euro a scadenza 2031 con cedola del 4,636% e prezzo d’emissione a 100. Questo deal è stato uno dei migliori della settimana, con un’ottima performance nel grey market con il prezzo salito quasi di un punto. Isin XS2613666739 e taglio minimo da 100mila euro con multipli di mille.
Settore finanziario sugli scudi anche per il deal di SocGen che ha emesso un tier 2 decennale con cedola del 5,625% al prezzo di 99,477. Isin del titolo FR001400IDY6 con taglio minimo da 100mila euro con multipli di 100mila e buona performance anche in grey market con il prezzo salito di mezzo punto, rating del titolo BBB-.
Interesse degli investitori per l’emissione Kexim, su scadenze a tre e sette anni. Si tratta della Export-Import Bank Korea, che è società statale. Nello specifico il titolo a tre anni inizialmente previsto per 750 milioni. È stato alzato ad 850 milioni per il buon numero di domande degli investitori, la cedola è stata fissata al 3,5%. Per il titolo a sette anni, si passa al 3,625% con 500 milioni emessi. Isin rispettivamente XS2632653510 e XS2629026845 con taglio minimo da 100mila con multipli di mille. Non c’è stata performance particolare nel grey market, migliore comunque l’andamento del titolo a sette anni.
CA Auto Bank, la cosidetta FCA Bank ha annunciato il collocamento di una nuova obbligazione senior sulla scadenza a tre anni. Rating atteso Baa1/A-. Prossime attese anche per emissioni in euro di Rabobank, Kfw in sterline e Toyota in franchi svizzeri.
A cura di Carlo Aloisio, senior broker